L’Europa Del Milan Passa Da Lourdes

Lourdes

Se Milan-Borussia veniva considerata come la partita della svolta, allora siamo rovinati!

La qualificazione era ancora tutta nelle nostre mani! Ora non lo è più.

Siamo con un piede e mezzo fuori dall’Europa, e resta solo una partita da giocare.

Inverosimile è come, pronti via, nonostante l’assenza di Leao la strada si fosse messa in discesa. In un attimo l’abbiamo complicata.

Il portoghese era sì allo stadio, ma solo in veste di tifoso, come Sinner e Ibra.

Se poi anche l’erede di Zlatan, nostro specialista dei rigori, fallisce clamorosamente il penalty dell’uno a zero, la situazione si fa critica.

Certi episodi vissuti per di più in un contesto non proprio sereno… condizionano pesantemente i giocatori, soprattutto se avvengono in avvio di partita.

Non è da Olivier fallire un rigore così importante in una sfida decisiva che valeva per il futuro in Champions.

Oltre a tutto quell’errore ha come obnubilato Olli che d’improvviso è sembrato un corpo estraneo alla grande notte europea. Da quel momento avulsi dalla sfida sono sembrati anche gli altri laeder.

Ultimamente mancano idee, qualità e intensità e tutto va sempre più storto. Non giochiamo più da squadra e le nostre reti arrivano solo su iniziative dei singoli.

Senza dubbio paghiamo molto cari gli infortuni a ripetizione.

Ormai da tempo immemore ci sono più giocatori in infermeria che in campo: altro che la panchina lunga.

Le troppe asenze non ci permettono di essere all’altezza degli obiettivi; chi è costretto a giocare sempre fatica a recuperare energie.

Tra l’altro non ci sarà neache la sosta natalizia: straordinari quindi per chi dei nostri resterà ancora integro!

Perdendo giocatori in ogni sfida, diventa un cruciverba mettere in campo formazioni all’altezza e così capita addirittura di ritrovarsi con solo un difensore centrale disponibile.

L’uscita di Thiaw è stata una mazzata che ha disorientato i compagni: si è notato subito come fossero in crisi, consapevoli di poter contare solo su Tomori e con un Krunic adattato per l’emergenza.

Il ritornello dei numerosi infortuni muscolari va avanti ormai da tre anni e preoccupa non essere ancora riusciti a trovare una soluzione.

L’unica nota positiva di questa amara notte è stata l’intraprendenza del folletto nigeriano che aveva anche riaperto i giochi prima del tracollo!

Il nostro girone di Champions era considerato da tutti, sia addetti del mestiere, che opinionisti e tifosi, un girone di ferro.

Con il senno di poi se avessimo finalizzato le occasioni create nelle prime due partite, il girone sarebbe stato meno complicato e Milan-Borussia non sarebbe diventata l’ultima spiaggia.

Siamo al capolinea europeo e ci vorrebbe un vero miracolo per restare nell’Europa che conta.

Intanto contro il Frosinone e per le prossime sfide di serie A toccherà ad un giovane Primavera fare coppia con Tomori: potrebbe essere Simic!

Fidiamoci di lui e dei nostri giovani: la Primavera sta facendo molto bene in Italia e in Europa.

Stringiamo i denti e remiamo dritto. Rialziamo la testa, e ripartiamo bene almeno in campionato, dando il massimo possibile.

 

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4 Comments

  • I rigori si possono sbagliare secondo me Marta…
    Quello che non si può sbagliare è un intera preparazione atletica perché è di quello che si tratta se si infortunano 30 giocatori nel giro di pochi mesi di attività sportiva…
    Poi le scelte tecniche come l’inserimento di Krunic al centro della difesa al posto di Thiaw fanno discutere , magari un difensore come Florenzi avrebbe difeso meglio in occasione del secondo gol…chissa’…ma Mr Pioli avrà avuto i suoi validi motivi.
    Ora concentriamoci sul campionato , forse è meglio cosi’ , con un unico obbiettivo magari daremo un po di filo da torcere a gobbi e cugini intertristi.
    Sempre e comunque FORZA MILAN !!!

  • Siamo scarsi nella “concentrazione” e abbiamo qualche big fuori condizione…
    E anche stavolta Pioli ci ha messo del suo con la sostituzione .( perche’ non Florenzi?)
    Speriamo di rimanere nell’ altra Europa.Ma oraa pensiamo a fare punti in campionato! Forza Milan!

  • Il problema a questo punto, cara Marta, è abbattersi, piangersi addosso. Occorre un reset. Si deve ricominciare da capo come se nulla fosse stato.

  • E’ stata la partita della svolta in qualche modo. Si perche’ con la sconfitta e la quasi certa eliminazione dalla Champions bisogna fare la scelta piu’ concreta per il futuro della stagione. E la scelta a mio avviso e’ il campionato dove credo e’ ancora tutto aperto. Cardinale ha confermato Pioli e staff técnico almeno fino a fine stagione pertanto dovremo continuare ad avere pazienza e speranza che un giorno con il Milán al completo possiamo lottare per obbiettivi domestici. E sarebbe bene non partecipare alla dispendiosa Europa Ligue. Non siamo quello che pensavamo di essere. Derby, (il 5′) Juve, Udinese, Napoli, Lecce, PSG ( andata) e Borussia Dortmund ce lo hanno detto. Sempre Forza Milán!

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