Giorni movimentati è dir poco, meglio chiamare caotici gli ultimi giorni pre derby, con un mercato in gran fermento. Ne sono successe di tutti i colori tra partenze improvvise e arrivi con i fiocchi. Il clima sembrava surreale: quasi quasi passava in secondo piano Milan – Inter!
Tre indizi di un mercato estivo sbagliato fanno una prova: prima il cambio di allenatore, poi il terzino destro e soprattutto l’attaccante di razza, il bomber che ci mancava. Meglio tardi che mai accorgersi degli errori e rimediare a fine saldi invernali. Speriamo che ora la stagione sia ancora salvabile con la possibilità di recuperare il piazzamento Champions desiderato.
Nonostante tutti gli upgrade di cui sopra, è lampante come a centrocampo siamo corti quanto a numero di giocatori e senza alternative di livello.
Su questo sfondo dalla stagione stramba e dal mercato vivo, con porte aperte a Milanello e rivoluzioni, accade che… non ci sia stato due senza due e mezzo!
Finalmente dopo troppe stracittadine in cui partivamo già sconfitti, nell’ultimo periodo sembra che qualcosa sia cambiato. E giochiamo senza timore reverenziale. Saranno stellati e stellari, ma ultimamente ci soffrono un po’.
Si è visto un atteggiamento giusto e vero spirito di squadra: un gruppo che lottava con agonismo, vivo in campo. Vorremmo sempre trovare questo carattere e mentalità. Solo così la classifica potrà davvero migliorare.
Stavamo per l’appunto assaporando il dolce ma ci è mezzo andato di traverso. Venire beffati al foto finish rammarica.
Il nostro grosso problema è costruire gioco, creare occasioni da gol e concretizzarle. Si è visto anche nel derby. Se solo fossimo stati più pericolosi negli ultimi trenta metri, avremmo avuto un epilogo migliore. Leao ha inciso troppo poco rispetto a quanto avrebbe potuto fare.
Riusciremo a fornire di palloni da gol il neo acquisto Gimenez? Dovremo metterci ai suoi piedi! Sarà un segno del destino la foto da piccolo con maglia rossonera?
Tomori forse ha voluto dimostrare quanto ci tenesse a rimanere con noi e quanto possa essere utile alla causa. E il veloce Pavlovic dice la sua e limita i danni.
Il debuttante Walker attento e duro come lo immaginavamo, con molti duelli vinti al suo attivo, non sembrava fosse con noi per la prima volta. La sua leadership si è subito vista, speriamo si confermi.
Migliora il nostro pressing ma sbagliamo ancora tanti passaggi: quando tocchiamo palla non si sa mai se andrà a buon fine o no.
Il Milan ha fatto troppo poco per segnare il secondo gol. Forse i cambi sono stati studiati in un ottica di eccessiva copertura? E quanto ai giovani… si sa che gli errori fanno parte del percorso di crescita.
I cugini sì che hanno un potenziale offensivo devastante: giocano a memoria e sui calci piazzati sono davvero pericolosi. Noi dobbiamo farne di strada.
Spiaze che il piangina non manchi occasione di fare il piangina. Non per emulazione, sia chiaro, ma ci sarebbe una spinta subita da Jimenez nel momento clou.
Anche febbraio sarà da full immersion, con ogni tre giorni una sfida.
Torna la Coppa Italia prima di ritrovare una provinciale sul nostro cammino in serie A.
Come si comporteranno i Diavoli? Le prove d’appello non durano all’infinito.
Salutiamo anzitempo Calabria, dopo un percorso in rossonero lungo 18 anni.
Ci mancheranno poi i coinvolgenti e stuzzicanti siparietti a Milan Tv tra Mauro Suma e Luca Serafini!
Tenendo presente che il derby arrivava in pieno tourbillon del mercato, era difficile prevedere chi e con che spirito avrebbe giocato. Si e’ visto che il posto fisso non e’ a casa Milán e addii come quello di Calabria o Bennacer fanno effetto. Morata sinceramente una meteora. Tomori, Camarda, erano sull’ uscio della porta ma convocati. Un rischio grande abbiamo preso per poi riuscire a non perdere il derby…gia’ quando sembrava addirittura vinto. Inzaghi, anche questa volta ti faremo ” spiaze” . Sempre Forza Milán
Avevo già preparato il pallotoliere, l’altra parte di Milano, quella che piange sempre (che fastidio) è troppo forte, invece Il Milan ha giocato una partita saggia, bello concentrato e senza troppe sbavature. Sergio aveva ben motivato la truppa ma ha ancora troppa paura di prenderle; le sostituzioni del secondo tempo ne sono la prova, tutti arroccati nel fortino e così prima o poi il goal arriva. Poi i nostri ragazzini hanno dimostrato come per loro la via sia ancora lunga, belli e bravi ma non ancora pronti nel momento decisivo. Francesco perchè hai fatto l’egoista cercando la gloria personale anzichè passare la palla al compagno libero, ne avevi addirittura tre?; era un’occasine d’oro per il ko. E così ci siamo trovati con un misero punticino anzichè il terzo derby vinto di fila, difficile da digerire al 93″. Oggi torniamo in campo dopo la sbornia del calciomercato, ora abbiamo il Bomber e la fantasia di Felix, e per l’attacco Sottil può essere anche la ciliegina ma a mio modesto parere per completare la rosa e rendere la squadra veramente competitiva manca un robusto centrocampista ed un terzino più affidabile di Emerson (che peccato il suo infortunio ora sarebbe felice in Turchia ed anche noi) ma forse esagero per Gennaio, Walker deve bastare. La champions non è ancora perduta ma un filotto di vittorie è necessario, col Bologna ci giocheremo (mamma come sono forti ora) gran parte delle possibilità ma questo è dopodomani , concentrati su Roma ed Empoli e vediamo se Santi è davvero il santo salvatore della patria. Forza Milan.