La testa beffa-Milan al Vigorito…

C’era una volta l’incubo del Vigorito…

La black list della storia rossonera s’arricchisce del miracoloso, fortunoso, rocambolesco punto Beneventano. Fatal-Vigorito: Horror page terrificante che rimarrà nella memoria di tutti a lungo.

Avrei voluto elogiarti, testa: Oh testa, oh testa! Sembrava la giornata ideale con il primo gol del Jack in stagione (di testa), il risveglio di Kalinic (di testa) e il Kessie nella sua migliore versione atalantina. E che quella ruota girasse, ma…mai dire mai, se superman piomba dall’alto.

Il tifo sarà cieco: l’imprinting agonistico e l’elettrochoc di Ringhio a tratti sono comparsi e per un cartellino non sono stati lampi di luce.

La testa è quella che telecomanda i giocatori ridando lucidità e verve, ma la testa confonde l’arbitro.

Ahi, ahi… quei cartellini : oltre al danno, la beffa. Beneventani picchiatori.

Nel calcio un’ingenuità e 30 secondi cambiano velocemente l’umore dei tifosi e il morale dei giocatori.

Quando tutto non gira, accadono fenomeni epocali che sanno di sconfitta. Il fattore I come iella perseguita l’armata rossonera.

Sarà il primo e unico punto dei Campani in A? Il Milan è maestro nel risuscitare chi non fa punti da un pò. Riesce a far rinascere le neopromosse incassando persino euro gol da portieri improvvisati attaccanti. Da qualche anno ad oggi un sortilegio ha colpito i rossoneri ?

La paura di un febbrone nel finale ha mandato in tilt la retroguardia.

C’era una volta il cambio di allenatore che portava la classica vittoria, alla prima sulla nuova panchina: oggi non fa al caso nostro. Scorrevano timori sottili per il possibile primo punto Beneventano!

Se mi lasci (Vittoria) non vale … il conto da pagare è troppo alto.

Da agosto a dicembre la Milano calciofila ha cambiato umore in men che non si dica: ribaltato ogni pronostico estivo tra biscione e diavolo.

Tristi, persi, preoccupati… Sant’Ambrogio pensaci tu.

Nè Ringhio, nè i cuori rossoneri si meritano tutto ciò.