Milan: L’Arte Del Fare E Disfare

Milan: Fare E Disfare

Continua tristemente il periodo degli addii nel mondo dello sport.

Ci addolora la prematura scomparsa di Gianluca Vialli, campione e uomo dai grandi valori: resta per tutti noi preziosa la sua testimonianza.

Mentre solo pochi attimi di silenzio onorano un’intera esistenza, a fatica rivolgiamo nuovamente lo sguardo al campo.

E poveri noi! Altro che ridurre la distanza con chi sta davanti, ora dobbiamo preoccuparci anche dei dirimpettai del nord: ufficio complicazioni affari semplici.

Gara dominata ma… rovinata sul più bello! Dobbiamo fare mea culpa però! Roma nulla a lungo e poi…

Che brutta abitudine accompagna i giocatori giallorossi: protestano sempre come il loro allenatore.

Chi l’avrebbe mai detto che sarebbe arrivata la loro mezza rimonta? Eravamo tranquilli noi, ma lo erano troppo anche i rossoneri in campo, nessuna voglia di cercare il colpo del ko.

Come gettare alle ortiche una vittoria che era solo da chiudere in cassaforte.

Leao in pochi giorni è passato da una prova da campione al mostrarsi indolente: che disdetta! Per di più voglia e aggressività erano perfette sconosciute anche per tutto il gruppo.

Ma finalmente un gol milanista su calcio piazzato, ops, uno fatto, due subiti: altro che finalmente! Troppi i gol presi da noi.

Sorprende che, dopo le parole di Pioli in conferenza stampa pre partita riguardo alla grande pericolosità della Roma sui calci piazzati… siamo cascati nel più clamoroso errore!

L’attenzione deve rimanere  sempre costante fino all’ultimo secondo! Troppa leggerezza nel credere di avere già raggiunto il risultato.

Oltre a tutto, da tempo dovremmo essere consapevoli che non abbiamo nelle corde la gestione del vantaggio: quindi giocare in difesa è rischioso per un gruppo come il nostro.

Tenere palla quando stai vincendo è fondamentale; cercare di prendere più falli possibili aiuterebbe assai… anziché fare falli stupidi e ingenui.

Forse anche cambiare assetto tattico a pochi minuti dalla fine è stata una mossa controproducente, e la difesa a tre potrebbe aver scombinato e schiacciato troppo la squadra.

Insomma ognuno ci ha messo del suo. Questo pareggio pesa molto: si è sprecata una bella occasione.

Se davvero i ragazzi vogliono difendere quel tricolore che hanno sul petto, come dicono a parole, devono cambiare marcia da subito, prima che sia troppo tardi.

Lo scorso campionato avevamo spesso quel pizzico di attenzione in più che non ci faceva sbandare così, quando i risultati erano indirizzati per il verso giusto.

Nella stagione del tricolore sono capitate giornate in cui siamo stati artefici di belle rimonte: non deve più accadere di essere vittima di rimonte altrui, tanto più per ingenuità gratuite.

Calabria a caldo è lucido nell’analizzare dove si è sbagliato, anche se ormai due punti sono stati buttati. Il Capitano è consapevole che non dovrà più succedere.

Serve vedere una reazione nell’immediato, già dalla Coppa Italia, e poi in Campionato, raddrizzando la prua e ritrovando sicurezza e concentrazione.

Nulla è ancora perduto ma le prove d’appello non durano all’infinito.

Ora che si stava ritrovando il gioco, dobbiamo riacquistare quella compattezza di gruppo che garantisce solidità nelle retrovie.

D’altronde chi al momento ci fa compagnia in classifica, dopo un avvio titubante, si è assestato: crederci deve essere il nostro mantra.

 

Written By
More from © Marta Baudo

Sorpresa Di Pasqua A Casa Milan

Altro che Real Madrid – Chelsea! In Italia tutte le partite hanno...
Read More

2 Comments

  • E’ ancora troppo grande la delusione per il pessimo risultato di ieri sera. 87 minuti in controllo totale e 2-0 a favore, terminare 2-2 e’ allucinante. Eppure le avvisaglie si erano viste a Salerno dove gli ultimi minuti sembravamo spaesati. Cosi come ieri sera con dei cambi alla fine che hanno sconvolto la mente e il gioco della squadra. Errori imperdonabili in difesa dove pero’ eravamo al completo ( a parte Il migliore di tutti Magic Mike) . Appunto, Tata non da sicurezza alla difesa, era cosi difficile prendere Ochoa? Come ha fatto la Salernitana a prendere un portiere vero e noi no? La Salernitana económicamente sta meglio di noi? E perche’ Pioli ha cambiato Giroud che era l’ única punta utile a tenere preoccupata la difesa romanista? Beh, ora a -7 da un Napoli che sembra imprendibile e appaiati alla Juve che vince sempre a partita finita, il discorso scudetto sembra essere molto complicato. Cardinale, vogliamo spendere qualcosa per migliorare la rosa o credi che siamo a posto cosi? Saluti e sempre Forza Milan

  • È tutto vero quello che dici, ma bisogna anche ammettere che il mercato estivo è stato nullo. Pochi soldi, poche idee per di più molto confuse. Non si può non sostituire kessie, prendere un centravanti inaffidabile sul piano fisico, lasciare andare via Romagnoli così a cuor leggero, investire tutto il budget su un giocatore assolutamente non pronto per salire di livello. Evito di parlare di Adli, totalmente inadeguato per il campionato italiano (non solo per il Milan), e delle altre mezze figure arrivate.
    Dispiace, dopo aver vinto un campionato in quel modo. Sono queste le cose che stiamo pagando e ci stanno impedendo di difendere (almeno provare) il titolo in maniera convincente. Non sono ottimista purtroppo, sveglia Cardinale (se esisti veramente), sveglia Maldini e Massara, meno scelte cervellotiche. Non abbiamo bisogno di un portiere che arriva non si sa bene da dove, ma di uno che giochi titolare e restituisca sicurezza alla difesa.
    Con tutto ciò continueremo a supportarvi sempre e comunque. Forza Milan

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *