Adli Sì, Adli No…

Milan

Ci sono tris e tris!

E c’è un mercoledì da leoni… su un campo ostico. Altro che pensare al Cagliari come sparring partner!

Non esiste niente di scontato in serie A. Ranieri è un osso duro e in effetti quel brivido aveva messo in allarme.

Le linee difensive rossoblu erano assai strette e solo la nostra inventiva in velocità è riuscita a scalfirle; come se non bastasse Luvumbo era una mina vagante.

A Cagliari la curiosità era tanta: Adli titolare dopo un anno, per di più in un ruolo inedito, e poi tanti volti nuovi del mercato in campo.

Il pittore ha detto la sua con qualità ed eleganza, chiudendo i passaggi altrui, e con belle giocate che a tratti mi ricordavano Pirlo.

Allora non è quel giocatore così fuori dal progetto quale era parso per una stagione? Diamogli ora altre chances!

Con i fatti e poi con le parole ha dimostrato come voglia sentirsi in toto parte di questo gruppo… non solo nelle esultanze e nei ritrovi tra compagni!

Il cosìddetto Milan dei panchinari può tranquillizzare e, rispetto alla scorsa stagione, i sostituti dei titolarissimi sono più forti.

Poteva sembrare un azzardo cambiare tanti uomini in una volta sola togliendo certezze, e invece il coraggio è stato premiato. Poter gestire le forze è fondamentale giocando non stop.

Inoltre, sorprendentemente, si è potuto fare riposare Giroud, senza chiamarlo in causa nemmeno per pochi minuti.

La voglia, la fame sono state le chiavi di volta dei Diavoli in terra sarda: tutti si sentono coinvolti nel progetto.

Saper rimontare dà fiducia, così come aiuta il saper cambiare ruolo facilmente, vedi Musah.

Finalmente siamo stati in grado di eseguire uno schema utile a segnare su calcio d’angolo.

Si diceva che i nuovi non facessero gol e invece hanno risposto presente. Okafor titolare e subito in rete: che lucidità.

Più gocatori segnano e meglio è per noi! E poi, se insistiamo a tirare da fuori le soddisfazioni arrivano.

Anche vincere tanti duelli fa portare a casa le partite, e la fisicità con i centimetri fa la differenza.

Loftus-Cheek, vero leone, con un 7 si aggiudica il premio di MVP, ponendo il sigillo a una prestazione autorevole. A Chukwueze solo un 6 meno, sembra ancora poco incisivo.

Venendo ora al tormentone del possibile stadio di proprietà, è stato fatto proprio in qesti giorni un primo passo formale. Sarà il definitivo abbandono dello stadio in città?

Altro che sedersi sugli allori: arriva la Lazio e non possiamo permetterci di cambiare marcia.
Intanto vicini vicini…
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4 Comments

  • Effettivamente Cagliari con una formazione inedita poteva essere una trappola. Pero’ alla fine e’ sembrato quasi un allanamiento per chi normalmente non e’ titolare. In quanto ad Adli vorrei rivederlo in altre circostanze. Non mi e’ sembrato straordinario ma posso sbagliare. Comunque 3 punti pesanti che fanno morale e alla fine fanno…1′ posto in classifica. Ma non era l’ inter la migliore di tutte? Dopo la sconfitta meritata col Sassuolo adesso i giornali non sono piu’ sicuri di cio’ che dicevano fino a 3 giorni fa? Come e’ facile cambiare di opinione. Sabato ci aspetta la Lazio che malgrado una partenza altalenante e’ sempre pericolosa. Manteniamo calma e concentrazione e andiamo per la nostra strada. Sempre Forza Milán!

  • D’accordo come quasi sempre con te anche se, in questo caso, sei stata un po’ severa con Chukw: il solo fatto che provi ripetutamente a puntare l’uomo mi sembra una gran cosa. Una cosa d’altri tempi. Per il resto mi ha molto positivamente impressionato Musah. Tanta roba. E, poi, non avevo previsto di mangiare il dolce dopo cena. Bene così!
    Sempre Milan!

  • Un bravo al maestro Pioli …coraggioso e consapevole che il Milan.2 avrebbe fatto bene! Tutti bravi tutti promossi meno Leao
    ( deconcentrato) ! Le premesse x altri 3 punti con la Lazio ci sono…Forza Milan

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