Tabù Derby Nonostante Ibra

Pazza Inter?! Nooooo, Pazzo Milan!

Diavolo inaspettatamente bello e impossibile.

Ossessione derby.

Partite stregate, anche se i tabù sarebbero fatti… per essere sfatati.

Partite a sé stanti, dove il più debole rischia addirittura di avere la meglio ma… è solo un piccolo rischio.

Comunque, chi avrebbe potuto essere avanti di 4 gol all’intervallo, eravamo sorprendentemente noi.

Meglio predicare calma, quando tutto sembra magico.

Ma davvero arduo non cullarsi nei sogni.

Per poi svegliarsi in un’altra dimensione.

Finita la ricarica come d’incanto.

Paura di vincere? O troppa presunzione?

Forse solo immaturi e superficiali.

Basta poco per ritrovarsi ultimi classificati a Sanremo, dopo un primo tempo da Oscar.

Pioli l’aveva preparata bene ma non ha saputo raddrizzarla al momento opportuno.

Più facile per noi dai divani.

Se lo stratega Pioli l’aveva studiata bene, il mago Conte l’ha ribaltata in un amen.

Chissè se Conte ha fucilato solo con lo sguardo la sua truppa, in quei letali per noi minuti di un lungo intervallo?

Me lo sentivo che li avrebbe caricati a pallettoni e svegliati alla sua maniera.

O forse è scritto che Pioli sia l’uomo dei derby rimontati? Guidava lui i cugini quando vennero raggiunti a Pasqua!

Facciamoci qualche domanda…

E un sano mea culpa collettivo.

Nel 2020 sembravamo diventati la squadra delle rimonte e poi…

Che nostalgia per il derby del 2oo4 dove fummo noi a rimontare e godere.

Speriamo che questa partita non condizioni la portata dell’effetto Ibra.

Assist, gol e palo: cos’altro doveva fare? Centrocampista e difensore? Uno e trino?

Ibra – Godin: non c’è storia.

Zlatan, proprio lui, capitano in pectore, mette la faccia a fine partita.

Non illudiamoci però che basti da solo, anche se il suo impatto sul pianeta Milan è stato già devastante.

Servirà ripartire dal primo tempo del derby: sarà il mantra dei prossimi mesi?

A decidere questa sfida in fondo è stata solo la mentalità.

La testa nel calcio vale l’80 %, inutile nasconderselo. Compriamo l’esperienza per vincere i derby!

Da quanto tempo non portiamo a casa uno scontro al vertice?

L’ennesima ricostruzione non può prescindere da simil Ibra in campo ed in panchina.

E poi chissà se Ibra ci sarà ancora tra sei mesi?

E avrà chance di rivincita, lui che avrebbe addirittura preferito la vittoria ad un suo gol?

Perchè…

Come dice Sacchi: “Il calcio è la cosa più importante delle cose meno importanti”.

 

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1 Comment

  • Amarezza infinita…. un primo tempo esaltante come non si vedeva da época immemorabile . Ibra stellare ma anche il resto della squadra a girare come un orologio svizzero 2-0 nel primo tempo per cio’ che si era visto mi sembrava pure poco. Infatti e’ stato poco…… Che cosa e’ successo negli spogliatoi? Possibile che Pioli non sia capace di gestire squadra e risultato? Si. Possibile. Si e’ spenta la luce su S. Siro lato Milan . Difesa distratta e colabrodo. 4 tiri in porta quelli dell’ inter e 4 gol. Le colpe? Secondo me sono da attribuire a Pioli per la cattiva gestione della squadra ( la prima sostituzione sul 3-2 ) e la mancanza di personalita’ da parte del gruppo ( eccezion fatta per Zlatan, Rebic, Theo Hernandez ) . Peccato davvero perche’ per l’ impegno e le occasioni non meritavamo un passivo cosi pesante . Un grazie comunque a Zlatan perche’ a 38 anni ha dimostrato di essere un vero campione che rimpiangeremo quando a fine stagione ci salutera’. Stagione da dimenticare in fretta. Resettare e ricominciare a costruire qualcosa di serio che si chiama A.C. MILAN

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