Una marea rossonera per Higuain e Caldara

D’improvviso mi svegliai dal sogno: sarà pura immaginazione?

L’attaccante più prolifico degli ultimi cinque campionati sbarca al Milan una torrida notte d’inizio agosto…

Questo rovente clima non fa dormire gran che ma le poche ore di sonno lasciano spazio a fantasie surreali!

Tutto è vero! Higuain in rossonero, incredibile amici! Magico risveglio.

Questo fatidico numero 9 torna ad essere sulle spalle non del primo venuto!

9: facci vedere chi sei e cancella anni di magra.

Habemus bomber vero e giovane difensore con l’amato 33 sulla schiena.

Quanti ricordi pensando a Thiago; ora spazio alla beata gioventù.

Caldara, Romagnoli; che coppia, con, a proteggerli ai lati, Conti e Calabria.

Difesa nostrana, giovane e bella, simbolo dell’Italia del futuro.

Leonardo de Araujo, in una settimana dal suo ritorno, non ha dormito sugli allori.

Blitz decisivo nel risolvere la questione dell’attaccante.

Al primo giorno in rossonero aveva messo sul chi va là, avvisando che colpi faraonici in attacco non sarebbero stati possibili.

E poi, una notte d’estate, la realtà ci stupisce con effetti speciali.

Chi lascia tutti perplessi e scettici è l’ex capitano… Bonucci!

Simbolo del presunto Milan cinese, dopo un anno abbandona la barca pronta per nuove crociere e traguardi più impegnativi.

Capitano? Ahi, ahi, ahi! Tutto quel can can ed investitura ad un ruolo non per tutti, per poi salutare così, dall’oggi al domani.

Noi milanisti sappiamo chi sono i veri capitani: Maldini, Baresi, Rivera. Non chi arriva di passaggio e inspiegabilmente fugge nella tana da cui è spuntato.

Troppa velocità nello scappare un anno fa da Torino e quanta fretta nel tornarci oggi.

Non ragioniam di te, ma guardiamo e passiamo oltre… confidando che l’attaccamento alla maglia del Pipita e Caldara sia d’altro spessore!

Torniamo a noi!

Piazza Duomo emoziona sempre ricordando certe notti di feste dopo grandi vittorie, squadra all’Arengario post Champions League Atene 2007, o dopo il pallone d’oro di Kaka.

Anche nel torrido agosto il centro milanese ha un suo perché.

Non per niente Gonzalo e Mattia vengono presentati al pubblico dalla terrazza dell’Arengario davanti a tanti tifosi.

I 40 e più gradi percepiti dai milanesi non hanno frenato la corsa a vedere i due nuovi beniamini.

Tra inizio delle ferie estive e prova di sopravvivenza, la voglia di poter immortalare il momento era tanta.

Clima da stadio tra cori già accesi e fermento generale: ci si sentiva tutti un unicum rossonero.

Chi sperava di vedere le due new entry da vicino, porta a casa solo le foto e i video con i giocatori che lanciano le maglie.

Sarebbe stato certo più emozionante e, forse chiedere troppo, avere un contatto più… ravvicinato!

 

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5 Comments

  • Grazie a Dio, io ci sarò’a San Siro, e come argentina, e Marta lo sa bene, sono felicissima che el Pipita sia venuto dalle nostre parti!! Ieri, mentre seguivo con il mio marito la conferenza stampa di Caldara e Higuain, urlavo alla TV e al Pipita: “Goles, Pipita, goles”!!! Mi ha impressionato molto positivamente Caldara; serio, faccia di ragazzo bravo e pulito, intelligente (ma quanti di noi abbiamo letto Dostoievski????) Non vedo l’ora di vedergli !!!!

    • Meglio avere il Pipita in casa nostra… e non come avversario!
      Anche a me Caldara ha fatto la stessa impressione tua: un vero giocatore da Milan.
      Finalmente giocatori che fanno sognare…

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