Theao E Il Milan Va

Theao

Vince la noia!

Che fascino la quarta maglia in black.

Quanta fatica… ma qual sollievo i tre punti dopo un sofferto finale contro il Napoli. Mai fidarsi di chi, avversario, fatica molto di questi tempi.

Avevamo pur sempre di fronte i Campioni d’Italia in carica, benchè trasformati rispetto allo squadrone della scorsa stagione.

Alla fine si torna a sorridere dopo uno scontro diretto! Clean sheet ritrovato, vittoria sporca ma utile con un briciolo di dea fortuna!

Realizzo a sorpresa che, da quasi dieci anni, non vincevamo a San Siro in serie A contro i partenopei.

E così masssimo risultato con il minimo sforzo, come non capitava da un po’ di tempo: la tenuta mentale ha aiutato molto.

Certo, senza il nostro olanese il centrocampo è parso confuso e poco brillante.

Attualmente viviamo più di giocate dei singoli che non di un gioco corale, ma l’unione in campo alla fine risulta vincente.

Non essendo riusciti a segnare il secondo gol, temevamo di essere puniti dagli avversari. Si bisbigliava dagli spalti che avremmo dovuto assolutamente fare il secondo per vincere!

E quel check Var ha messo la solita ansia da possibile rigore contro.

Intanto l’asse di sinistra Theo – Leao va che è un piacere: chissà quando Rafa diventerà decisivo non solo negli assist ma anche nei gol?! Per il nostro dieci la cattiveria sotto porta è sconosciuta!

La differenza tra il campione e il grande giocatore sta proprio nei dettagli. Kakà sì che era un campione, Leao è un campione a metà… temo per sempre purtroppo.

Incredibile a dirsi e da vedere: finalmente solidi dietro ma spreconi davanti; troppe occasaioni da gol clamorosamente fallite.

Adli conscio dei suoi limiti non fa mistero di volersi migliorare. Lui è sempre più il capo banda delle esultanze; a fine partita era caldissimo a dirigere il “Forza Diavolo alé, unico amore sei” sotto la Sud.

Sia al televoto che per la sala stampa il premio MVP di giornata se lo aggiudica a mani basse il treno serale: Theo, devastante, con carattere e personalità da capitano vero.

Loftus-Cheek invece finisce nei flop di giornata: non sfrutta il suo strapotere fisico, giocando a nascondino tra i napoletani, con una prova anonima, non da lui.

Nel 2024 il nostro percorso in termini di punti è da incorniciare: sembra un nuovo campionato rispetto all’avvio di stagione. Peccato però che ora i nostri obiettivi siano diversi da quanto sognato a inzio campionato.

Torna l’Europa, ma sarà solo quella di consolazione.

 

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4 Comments

  • Loftus Cheek è un centrocampista più offensivo.
    È stato messo basso per necessità, ma si capisce che non è la posizione che preferisce .
    Avessimo solo 1 tra Kessie o Tonali …

  • Vittoria sofferta ma alla fine meritata !
    Spiace x i punti persi contro Udinese ,Bologna e Salernitana…i cugini della seconda squadra di Milano non perdono colpi e anzi nel frattempo continuano ad accaparrarsi giocatori a parametro zero x il prossimo anno…
    Peccato…vedere la seconda stella “cartonata” cucita sulle loro maglie fara’ un po male …ma ci rifaremo ne sono convinto !
    Sempre e comunque FORZA MILAN

    • Bella la divisa da ” All Blacks” cosi’ come la vittoria pur sofferta con il Napoli. Theo mio Capitano! Finalmente inanelliamo una serie positiva e speriamo continui. Non credo allo Scudetto perche’ purtroppo e’ l’ anno dei cugini. Troppe cose a favore pero’ mi piace l’ idea di poter sorpassare la Juve che, come dissi quando all’ andata per una casualita’ ci hanno sconfitto, non sono nessuno. Spero che l’ E.L. non ci distragga piu’ del dovuto e che non sía causa di altri infortuni. P.S. ieri sera ho visto un Brahim straordinario…quanto vorrei che tornasse…Sempre Forza Milán!

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