Cutrone, Higuain, Suso E Il Milan Va

Come riuscire a dimenticare le débacle dell’ultima settimana?

Davanti alla birretta del baracchino, nel pre partita, riflettevamo su quanto fosse fondamentale questa giornata.

Siamo ancora vivi e pericolosi in attacco, con una prova di cuore, orgoglio, qualità. Tutti per uno, uno per tutti, con lo spirito giusto.

Reazione e voglia di ribaltare la partita: epic remuntada. Non è la prima volta che Milan Samp finisce con un 3 a 2 da cardiopalma.

Con il 4-4-2 e le due punte in campo, l’attacco funziona bene: si crea tanto, c’è una bella intesa. Cutrone è sempre lui, Higuain mai domo e Suso assist man più goleador.

” Three is the magic number”.

Si può replicare più spesso un Milan così funzionale, con il doppio centravanti, anche se un neo potrebbero essere le riserve.

Si cercano come due quasi amici. Patrick l’indiavolato è una sentenza della corte di giustizia.

Il Pipita e Cutrone in coppia si fanno assist a vicenda, come era già successo a Milan- Roma!

Ci sono alcune vittorie volute più di altre: buona prova dei ragazzi, più aggressivi sulle seconde palle. Darà fiducia nei propri mezzi per il futuro?

Tra i tanti, un Laxalt effervescente ricorda quel giocatore visto nel Genoa.

Quando impareremo però a battere i corner? Sarà sempre troppo tardi. Sarebbero occasioni potenziali da rete, qualcuno in campo lo sa? Molti… in primo blu.

Piove, mentre ancor più acqua la fanno le retrovie rossonere. E chissà perché al primo tiro avversario continuiamo a prender gol?

Amnesie difensive? Chi avrebbe potuto colmarle lo rivedremo forse a inizio 2019. La sfortuna che ha accompagnato Conti, dal suo arrivo al Milan ad oggi, sembra emigrata su Caldara.

Comunque la Samp gioca bene a calcio e non era l’ultima venuta: solo 4 gol presi, prima di questa partita, e un filotto di vittorie. In più ha spesso dato grattacapi al diavolo.

Per fortuna torna(no) i Conti.

Anche se l’infermeria lavora sempre a pieno regime: uno su tutti… il giovane Calabria, se gioca tre partite di fila rischia il ko.

Come dicevamo tra fedelissimi, si soffre troppo. Brutto vizio non chiudere mai gli incontri.

Certo… c’è modo e modo di viverli: alla Rino, in camicia a fine ottobre oppure con la giacchetta leggera e con il diavolo in corpo, come la sottoscritta.

Una bella e partecipe cornice di pubblico allo stadio, nonostante le ultime due deludenti partite. Anche Pietro, appassionato cuore rossonero, tornato a San Siro, ha potuto vivere una bella serata.  Pietro, vieni più spesso! Alla fine ci scappa anche un cinque liberatorio con l’amico Iggy.

Ora ai nostri prodi il recupero di Milan – Genoa.

Nel frattempo il Barcellona ha annichilito il Real, non pervenuto.

 

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2 Comments

  • Gattuso aveva chiesto 11 leoni, forse si era dimenticato di dire che i LEONI DOVEVANO ESSERE TUTTI SVEGLI, ieri sera qualche leone “was sleeping”

  • Effebi: hai ragione, sopratutto in difesa!! Marta sa quanto tempo e’ che io dico che deve far giocare insieme Cutrone e il Pipita (e Suso). Ti puoi immaginare la preoccupazione del loro allenatore, dover vedersela con questi tre???? Lei pensa cosa succede se si lesiona uno. Ma entretanto, VINCIAMO!!!! A l’altra genovese adesso!!!!

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