Urlo Milan A San Siro

La nostra casa torna a ruggire e ci emoziona come non capitava dalle calende sarde, con mentalità da grande squadra. E che effetto vedere San Siro vestito a festa, come una tavola imbandita per il ricevimento domenicale. Dove c’è Milan c’è casa!

Chissà se nella scorsa stagione la sindrome San Siro era dovuta  all’assenza dell’amato pubblico?

Un Cagliari di inizio stagione, non proprio spumeggiante, gioca a viso aperto: non è neanche lontano parente della squadra arroccata sulla montagnetta di San Siro nella penultima giornata! Sembra passata una vita da allora.

Pioli con il frastuono del pubblico non può più fare il maestro di sostegno… arte a lui cara. Chissà se i suoi allievi riusciranno a seguirlo come quando erano guidati passo passo!

La prima sinfonia casalinga, a dire il vero, non ha risentito del minor accompagnamento. La storia continuerà in discesa?

Intanto è roba da matti segnare come se non ci fosse un domani! Olivier è un nome che evoca fasti inebrianti, un back in time di 20 anni; e lui, il nostro allievo modello d’italiano, non delude. Se il buongiorno si vede così… doppietta e via, altro che la teoria della maledizione del 9!

Movimenti da attaccante d’esperienza, in rete d’istinto, freddo come un sorbetto al mirto, intelligenza calcistica sopraffina, giocate di prima.

E poi all’improvviso arrivi tu… Tonali, giovane di belle speranze. Abile non solo a battezzare la rete che un esperto veggente di mia conoscenza aveva previsto, ma anche solerte nel prenderti responsabilità, come ad aver d’un tratto acquisito quella sicurezza e fiducia che sembravano da coltivare.

Mai dimenticare che i giovani vanno aspettati e rispettati nei loro percorsi. Il numero 8 si doveva fare le ossa e può solo migliorare. Sandro ha dimostrato a più riprese d’avere il rossonero nel sangue: “colpa delle favole”.

Non si finisce mai di imparare: e così si presume potrà essere per Leao e per Theo, ancora un po’  troppo… alternativo.

Meritatissime le standing ovation per i ragazzi del 99. Ce n’era gran voglia.

Alzi la mano chi avrebbe previsto un simile welcome back da parte dei ragazzi. Desiderato sì, ma vederlo compiuto non era così facile.

Intanto sul gong del mercato il mister x, alias trequartista, si risolve solo con un Messias qualsiasi? O si aggiunge una sorpresa last minute?

Finalmente un Milan maturo: sarà l’inizio di una nuova era? Dopo la sosta ci attende una settimana di fuoco tra Italia ed Europa.  I batticuore sono avvisati: prepariamoci fin da ora.

 

 

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5 Comments

  • “Freddo come un sorbetto al mirto” merita un’ovazione! Grande Marta!!
    .. e finalmente Tonali a confermare la bella prova di Genova, sponda Ferrero sotto spirito.
    Lo abbiamo atteso a lungo, anzi lo ha atteso Pioli, ottimo Coach, pure Mental Coach; tutti bene con l’eccezione di Rebic che aspetta il girone di ritorno per scatenarsi…
    Su Messias chissà.. magari ci hanno visto lungo i nostri amici Maldini e Massara.
    Alla ripresa tiriamo fuori i grossi calibri, compreso il Presidente, che dopo i sorrisi speriamo ridimensioni le pretese!
    Buona sosta

  • Domenica sera si e’ visto un gran bel Milan. Finalmente un numero 9 vincente e convincente, un Tonali che sembra essere uscito dalla bambagia, così come Leao…continuo ad essere felice per la scelta di Maignan, questo e’ un portiere completo. Bravo anche Pioli che ha capito dopo un anno chi e’ Brahim Diaz. Il vero sostituto, con differenza, del turco. Soddisfatto della squadra, esprime sicurezza e compattezza, sara’ difficile batterci. Non sono per nulla soddisfatto della dirigenza, l’ affare Faivre non si puo’ digerire. Una mezza squadra come il Brest non puo’ permettersi di dare scacco matto a un club plurititolato come il Milan. Vogliono 15 mln? Si offrono subito 13 e non 10 . Valeva la pena spendere un po’ di più per un giovane con grandi caratteristiche tecniche che ci avrebbe fatto fare il salto di qualita’di cui abbiamo bisogno: siamo in CL . Messias??? Triste ripiego, cosi’ come Pellegri. 2 errori di mercato che alla lunga pagheremo. Spero di sbagliarmi. Sempre Forza Milan!

  • Bene il gioco ma non è con Samp e Cagliari che dobbiamo misurarci.
    Ora Lazio, Liverpool e Juve.
    Dal ballo del QuaQuà al Rock.
    Presto per parlare di trionfi.
    Onoriamo la gloriosa maglia. Sempre. ❤🖤
    “Alè alè alè Milan alè

    Forza, lotta, vincerai

    Non ti lasceremo mai

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