La concretezza dello Zlatan bis è stata un… “parto”!
Prima, grande incertezza per la realizzazione e poi, fermento e delirio per lo sbarco.
Ibra, la scintilla che è carica per una nuova sfida. Tutti pazzi per lui.
Quanta sana cattiveria e fame dovrà trasmettere alla squadra in poco tempo…
Un duro come lui ha alla base del suo vocabolario la ferocia e la tenacia. I giovani e troppo molli rossoneri hanno tutto da imparare da lui.
O con le buone o con i toni forti, lui saprà svegliare uno spogliatoio troppo sugli allori. Non sarebbe Ibra se non ne fosse capace.
Sa quale sarà il suo obbiettivo: aiutare la squadra e, pretendere il massimo da sé, e non solo!
Farà rigare dritto tutti e scuoterà un ambiente, non abituato più a vincere.
Consapevole che dovrà essere molto duro, in un certo senso cattivo, per poter tirar fuori da ognuno di loro il massimo e anche di più!
Perché, come ha sottolineato, si deve dare il meglio, poi le cose arrivano da sole.
Ibra is back: “sono pronto” ed è già Ibra – mania!
Uno zingaro come lui ha cambiato un mare di maglie in carriera.
Ma la casacca del Milan è l’unica che ha abbandonato controvoglia, come ha ribadito a chiare lettere in conferenza…
Colazione con Ibra live!
Sempre concentrato, ha risposto alle domande ribattendo colpo su colpo, anche con un pizzico di ironia, come a Pellegatti e a Crudeli!
Non poteva mancare qualche sua battuta, come a proposito di Nocerino: “Era lui che si trovava bene con me…”.
Scelta di maglia atipica, il 21, che evoca ricordi rossoneri dolci come il miele… un certo Andrea Pirlo!
Mi sarebbe piaciuto vederlo con il numero 11, ma il 21 potrebbe essere un bel segnale di nuove magie.
Sembra anche più maturo e responsabile, da padre di famiglia e atleta con grande esperienza.
Non è tornato per fare la mascotte, per il nome che porta, ma per aiutare concretamente la squadra.
Vuole lasciare il segno e dimostrarlo sul campo. La proposta rossonera è una sfida da vincere.
Leader non solo a parole, ma già voglioso, sin dall’alba della sua nuova vita rossonera, di far parlare il campo.
Cura alla perfezione ogni dettaglio: è da lì che si costruiscono grandi cose.
Parole e musica di un personaggio carismatico!
Consapevole che la carta d’identità esiste, e che il tempo passa anche per lui, ma ha bene in mente come poter essere ancora decisivo.
Ci sono giocatori che infondono paura agli avversari già nel tunnel degli spogliatoi. Ibra è uno di quelli.
Era da tanti anni che mancava un campione così al Milan.
Quanto ci sei mancato Zlatan! Da quando sei stato ceduto è iniziato il tracollo rossonero.
Che bella sfida il tuo ritorno.
Dalle parole ai fatti: ora sarà il campo a parlare! L’avventura di Ibra 2.0 può iniziare.
Sarà il vice Pioli in campo! Vuole giocare da subito.
Parole e musica di Zlatan: “Casa mia è il Milan”!
Ti aspettiamo a San Siro e non solo, per tornare a farci gioire.
Welcome back home Ibra!
Ooooh Ibrahimovic, Ibrahimovic…
Ibra è sempre Ibra, ci darà una grande mano! Il gruppo lo vedrà come un esempio, un leader da seguire, tutti cresceranno e mostreranno il loro valore! Con qualche Goal ci aiuterà a raddrizzare questa stagione!
Sarà il leader che mancava a questo spogliatoio e potrà aiutare anche Romagnoli a crescere come capitano. Ibra potrà far bene a tutto l’ambiente e poi se riuscirà a fare gol da lontano o da vicino, renderà meno amara questa stagione, portandola sulla retta via! Ibra guidali tu.
Io vorrei vedere nella squadra lo spirito lottatore di Ibra!!! Mai abbassare le braccia!!! Bella nota, Marta!
Sarebbe fantastico se la squadra riuscisse subito ad incorporare lo spirito di Ibra, da combattente vero. Le partite potrebbero avere una musica ben diversa.
Sono rimasto colpito dalla forma fisica……dalla sola presentazione a titolare subito……2 parole …..solo Ibbraaaa può…..
Articolo bello e completo…..per la stagione un solo obbiettivo purtroppo….cambiare proprietà
Fisico tirato a lucido, non male per essere un trentottenne!
Chissà se arriverà un nuovo cambio societario…
solo lui può……………
Qualsiasi cosa faccia ha già cambiato la nostra stagione calcistica!
La scossa che ci voleva, la mentalità vincente, l’atleta vero!