Halloween: le streghe di Milan Juve

Dove ci eravamo lasciati? Al dignitoso pari con il Genoa…

Nel frattempo la fiammella vista con il Chievo è solo casualità. Montella si era illuso che con la Juve potesse esplodere la scintilla.

“La Coppa, il Sogno e il Grande Incubo”, coreografia della Curva Sud con le date tombali delle 7 finali perse dalla Juve è l’unico momento divertente di Milan Juve all’ora dell’aperitivo. La Curva rossonera continua a stupire con effetti speciali. Quanto a creatività e idee originali batte persino i propri beniamini in campo.

Lo stadio, tornato ad essere il cuore pulsante del tifo, risponde ancora una volta con gran passione.

“Tutto il resto è noia”! Mai una gioia. Inermi.

Libero sfogo a pensieri sparsi dopo Milan Juve pre Halloween e dopo il burrascoso avvio di campionato.

Vi sembra possibile essere forti con le piccole squadre e deboli con le grandi ? Una campagna acquisti faraonica consegna una classifica deficitaria e l’assenza di un bomber di razza alla Higuain!

Il 21 di Pirlo con Biglia non ha nessuna affinità: lanci, idee di un altro pianeta! Questo Milan va avanti a tentoni: il gioco dov’è? Fonti di fuoco spente.

Il 10 sta sulla schiena di Calhanoglu come stava su quella di Honda. Vogliamo ricordare i veri numeri 10 della storia milanista: da Rivera a Gullit, a Savicevic, a Boban e a Rui Costa! Loro, erano per noi, grandi e piccoli all’epoca, degli autentici 10. Talentuosi e creativi direttori d’orchestra che spostavano gli equilibri di una partita. Se pensiamo al turco, attuale numero 10, dobbiamo metterci le mani nei capelli.

E Kessie che all’Atalanta sembrava un fenomeno ? O Andre Silva, per cui non abbiamo investito proprio zero euro… Va in Portogallo e fa gol a raffica, torna al Milan e se gioca 10 minuti a partita è già un miracolo. Non dovrebbe essere così scarso.

A proposito di gol, un dato allarmante è che le prime della classe continuino a segnare caterve di reti. Noi a San Siro non buchiamo la rete da secoli. Tra l’altro non è normale che, pur avendo degli abili atleti su punizione ne guadagniamo con il contagocce.

Contro la Juve non era ideale giocare palla a terra già dal portiere. Gigio invece rinviava spesso corta la palla. A che pro ? Perderla e cercare guai.

Il bar sport del primo blu nell’intervallo conveniva che, nella stagione scorsa, con una rosa più scarsa, giocassimo meglio e qualcosa portassimo a casa. Il Milan prima versione Montelliana spesso ribaltava le partite in cui andava sotto. Era la squadra delle rimonte. Ora, se va sotto, affonda.

Una parte del primo blu avrebbe voluto vedere le due punte in campo almeno per tutto il secondo tempo.

Giocare con due attaccanti aiuterebbe a bucare la rete. La rete, questa sconosciuta… e i punti contro le grandi, raccolti neanche per sbaglio!

Lo scherzetto lo stanno facendo tutti al Milan, che sia in casa o in trasferta. Battono il colpo alla prima sbavatura dei fantasmi milanisti.

Scommettere sui risultati del Milan attuale è come fare braccio di ferro con i bambini!

Forse l’unica soluzione è partire da Locatelli, Andre Silva e Cutrone: giovani di belle speranze che quando entrano danno l’anima.

L’Europa chiama alla riscossa!

 

 

 

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2 Comments

  • Molto ben detto. Io sono veramente stanca. Con una mentalità’ molto simple, quando gioccattori che in altre squadre quasi camminavano sull’acqua sono vergognosi (Biglia, Kessie, Calhanoglou) per me e’ responsabilità’ dell’allenatore. Tutti i giocatori comprati in questa campagna acquisti sono (immagino) stati scelti da lui; adesso non si può nascondere. E’ lui che e’ sub-standard!!!

    • Il loro rendimento attuale non vale l’investimento effettuato …
      Speriamo che il tempo aiuti a trovare una via d’uscita e che non ne passi troppo!
      Con un materiale più scarso sismo arrivati sesti!

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