C’era Una Volta Il Milan

Avrei voluto raccontare una favola, una di quelle che appassionano sia i piccini che i grandi e che tengono con il fiato sospeso fino all’ultimo, come capita quando non  si vede che l’ora di scoprire il finale.

Ahinoi, con il passare del tempo lo scenario della favola in questione si è fatto sempre più cupo! E addirittura, dalla possibilità di rivedere le stelle… i personaggi della storia sono caduti nelle tenebre.

Sarà stato il troppo specchiarsi in sé stessi, il montarsi la testa anzitempo a galvanizzare i protagonisti, lasciando loro credere che tutto potesse continuare sulla scia di quanto fatto per metà racconto? Il tutto proprio quando si pensava che la narrazione si sarebbe dispiegata in scioltezza per i nostri eroi.

E ci si è addirittura superati, sì, ma alla ricerca di un finale… alternativo! D’altronde il lieto fine non sempre arriva, se si esce dalla trama.

Così i lettori, attoniti, si ritrovano da un clima di “Pioli is on fire” a “we will not survive”!

C’eravamo tanto illusi che l’ora x del risorgimento fosse arrivata, ma siamo passati da campioni d’inverno a… “zero obiettivi a vista”. Forse nemmeno con la bacchetta magica sarebbe stato possibile correggere in corsa gli sbandamenti, senza essere ghermiti da aquile e altri mostri.

Non dimentichiamo che eravamo, e purtroppo siamo ancora, in mezzo ad una pandemia mondiale, e questa non è una bella favola. Ma gioco spumeggiante e risultati in crescendo erano faro dopo tanto buio e dopo un periodo di isolamento generale. E per qualche tempo è stato vero il detto: “Vincere non è sorpassare gli altri. Ma è superare sé stessi”.

All’improvviso ci si è trovati catapultati in un Monopoli da horror, con imprevisti a ripetizione e l’obbligo di dover ripartire ogni volta dalla prima casella, con le gambe sempre più molli.

A questo punto dilapidare la rendita in cassaforte è diventato più facile che mantenere la pole…

Ecco, dopo lunghi, interminabili anni di gioco scialbo e di aspettative già chiuse a Natale, questo Milan ci ha tenuti tutti col fiato sospeso. I più fiduciosi non hanno smesso di coltivare speranze, mentre altri, forse più realisti, hanno immaginato quell’epilogo che oggi non ci fa dormire sonni tranquilli.

Tutto sembra già scritto, ma, parola di cuori rossoneri autentici, “teniamo duro” perché “non è mai finita finché non è finita”! Raccogliamoci ora, “miei venticinque lettori”  dedicandoci ai cinque palpitanti capitoli finali, in attesa dell’epilogo della storia.

Ma quando tornerà il Milan?

 

 

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13 Comments

  • Non credo sia il caso di rammaricarsi o di rimpiangere i risultati che potevano arrivare e non sono stati raggiunti. Questa squadra è stata semplicemente sopravvalutata, e taluni giocatori, ancora imberbi, addirittura “esaltati” come degli straordinari talenti…Non si è tenuto conto che siamo nel campionato italiano dove, che a noi milanisti piaccia o meno, giocano calciatori del livello di Ronaldo, Lukaku, Immobile, Insigne…Pensavamo davvero di affrontare tutto il campionato, la Coppa Italia, l’Europa League con Leao o Hauge? E poi, una squadra immatura, che sbanda alla prima curva e non si rimette più in pista ha un solo modo per rimettersi in carreggiata: l’intervento della società che fa sentire la sua presenza e sostiene anche con l’autorevolezza dei dirigenti, la squadra, nei momenti difficili. Non mi esprimo sull’allenatore perché rimango convinto che l’errore sia stato fatto quando si è costretto Ringhio ad andare via.
    Cosa succederà ora? Da tifoso spero nel miracolo, da sportivo penso che il Milan non meriti il quarto posto. Mi auguro che prevalga il tifoso🤞🏻

    • Solo una notazione personale… la società non mi sembra sia stata assente e in primis con Maldini a sostenere il gruppo nei momenti più bui. Per quanto riguarda i giocatori, siamo la squadra più giovane e questo forse ha inciso. D’altronde non potevamo fare spese folli!

  • Se avete letto il mio ultimo commento dove dicevo che a me questa trasferta a Roma mi preoccupava perche’ la Lazio 5 gol quasi mai li prende, ecco che purtroppo sono stato ” buon profeta”. Se la partita col Sassuolo e’ stato uno sgradevole scivolone, quella di ieri e’ stata un incubo. Al dila’ del gol irregolare del 2-0 per la Lazio, non abbiamo mai dato l’ impressione di riprenderla. Purtroppo i detrattori avevano ragione: siamo da centro classifica. Le altre vanno a mille ( meno la Juve) ma ormai credo che il discorso CL sia archiviato. Tenendo presente il calendario il mio pronostico e’ che raccoglieremo 3 punti in 5 partite. Non e’ per scaramanzia o per eccessiva delusione. E’ che allo stato attuale più di così non credo che otterremo. Molta tristezza ma anche consapevolezza di essere tifoso di una squadra sopravvalutata nel suo insieme. Peccato. Sempre Forza Milan ( di Sacchi e Ancelotti)

    • Fossimo stati da mezza classifica non avremmo fatto un girone d’andata di tutto rispetto…
      Potrei sbagliarmi ma vedo la nostra squadra sopra la mezza classifica! Le doti ci sono: se solo finalizzassimo di più…

  • Non era certo facile scrivere oggi tra torta e calice amaro. Brava Marti eterna tifosa ottimista costretta a mettere i piedi per terra. Non tutto è perso il Milan deve affrontare l’esame di maturità con le gambe molli, speriamo che possano ritrovare in fondo al barile l’orgoglio della maglia che consenta di raggiungere l’obiettivo agognato. Dai Marti urla Forza Milan che ti sentono e rialzano la testa.

    • Torta, calice amaro e poche ore di sonno…
      Cinque giornate campali dove il cuore dovrà essere d’aiuto e potrà scuotere quelle gambe così appesantite. Tireranno su la testa per davvero i nostri eroi? Il motto deve essere crederci sempre!
      Forza lotta vincerai non ti lasceremo mai

  • Sono anche io tra i milanisti non dell’ultima ora che dopo ieri sera sta vivendo uno stato d’animo non ben definibile (delusione, amarezza, consapevolezza, rabbia …). Nel calcio professionistico contano i risultati ma anche gli avversari, la sfortuna, lo stato di forma mentale e fisico, le decisioni arbitrali, il calendario televisivo. Per me la società e la squadra hanno prodotto il massimo sforzo- per molti anni prima di questo ho avuto il dispiacere di non vedere il Milan non lottare per qualcosa a fine aprile- acquisendo una situazione di rendita che non sono stati in grado di mantenere. In queste sue ultime partite soprattutto con il Sassuolo è mancato il risultato ma non il gioco, con la Lazio crollo totale, paura ed è vero il limite di alcuni giocatori in campo (e il mancato utilizzo di giocatori più freschi e riposati anche se si chiamano Hague oppure Meite). Ma soprattutto nelle ultime partite è venuta meno l’attenzione all’equilibrio tra i reparti,
    la forza difensiva- 5 goal in due partite sono troppi. Le occasioni non trasformate in goal ugualmente tante a conferma che il Milan gioca e crea. Pure se deluso non voglio però buttare tutto a mare e anche mettere in discussione l’autorevolezza di qualche dirigente penso non serva a nulla. Dispiace che ora il traguardo CL non dipenda più solo da noi ma anche da altri risultati in un momento in cui c’è chi si gioca tutto e chi è già in vacanza. Evidentemente ci sarà bisogno anche un ritorno proficuo di Ibra. Continuiamo quindi a sperare in un serio impegno e nell’orgoglio e forza che possono dare la maglia del Milan. Spero ci aiuti anche la fortuna.

    • La differenza tra il girone d’andata e questo di ritorno è la mancanza ora di grinta, cattiveria e lotta su ogni pallone. Il carattere che ci aveva accompagnato è scomparso e così i risultati sono venuti meno.
      Ibra dovrà essere il trascinatore in questo impegnativo finale di stagione.

  • Dai Marta ancora non è del tutto compromesso . Noi siamo veri Milanisti!! A abbiamo le spalle grosse.
    Forza Milan

    • In effetti la speranza è l’ultima a morire…
      Ma anche un’inguaribile ottimista come me rischia di tornare improvvisamente con i piedi per terra e vedere svanire fiducia e positività. Restiamo vigili finché la matematica lo permette! Sempre forza Milan

  • Le lacrime di Calabria a fine partita dicevano tutto 😔 e non è possibile passare dalle stelle alle stalle in un battere di ciglia. Speriamo di riprenderci altrettanto rapidamente per non buttare via un anno da Milan. Crederci sempre, mollare mai !!! ❤️🖤

  • È vero Marta, forse ci eravamo illusi troppo presto.
    È dura dopo due batoste del genere ma dobbiamo ancora crederci.
    Ibra dovrà prendersi sulle spalle la squadra e portare il Milan dove deve stare, fra le prime 4
    FORZA MILAN !!!

    • Fino a domenica scorsa la fiammella per me era assai viva. L’ultima batosta mi ha messo sul chi va là…
      Riuscirà Ibra a farci risorgere? Basterà il suo rientro?

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