Giroud… Milano Siamo Noi!

Giroud Milano Derby

Ed eccoci qui a parlare di un derby vinto, ancora più gustoso perché vinto in rimonta, negli ultimi minuti, giusto per far incavolare i presuntuosi cugini, in verità più forti di noi.

Infatti i derby sono da sempre partite a sé, dove può succedere di tutto, e non sempre chi ha la rosa più forte ha la meglio.

Così capita che, per togliere monotonia alla fase calda della stagione, i rossoneri alla italo-francese, con l’orgoglio diano una doppia scossa ai cugini! Tutto ciò nonostante l’abituale lista di indisponibili che come un ritornello ci accompagna!

Chi tra noi solo all’intervallo avrebbe scommesso un euro sulla svolta? Tonali, aveva però capito l’antifona e suonato la carica, anche cercando la porta.

Ma poi con la mano degli allenatori protagonista, il turning point è stato l’uscita di Kessie da una parte e del turco dall’altra: ci abbiamo creduto.

La testa fine di Pioli ha fatto il miracolo aiutato anche dagli errori di  Simone Inzaghi. Dentro il piccoletto tarantolato al posto di un Kessie appesantito dalle vacanze africane. Brahim… forse ispirato da Ana Mena?

Dall’altra parte usciva il turco, vera spalla di Barella che, per fortuna nostra, pian piano si andava spegnendo.

Non possiamo non spendere due parole sul nostro ex giocatore, piccolo uomo, che si era voluto far notare all’andata con le orecchie arroganti e pensava di replicare. Invece l’illusione non è durata molto e Brahim, suo vice pochi mesi fa, dalla panchina ha portato l’energia giusta.

L’esempio viene sempre dall’alto: così tra bordocampo e campo, qualche sceneggiata i presuntuosi padroni di casa non ce l’hanno risparmiata. Picchiano, picchiano ma quando sono sfiorati sembrano feriti a morte. E lungi dal fare i ghostbusters, non vorremmo scoprire altri non troppo innocenti altarini!

Certo che a proposito di scarponi i Bauscia ne hanno messi in campo più di uno: davvero bravi i nostri a non lamentarsi delle cure ricevute.

Troppo presto pensavano di averla chiusa come una normale formalità. Non hanno tenuto conto che il Milan ha un’anima vera, un’anima vincente e non perde di vista l’obiettivo.

La muraglia a difesa dell’area aveva fatto grandi anticipi sui giocatori avversari lanciati a rete.

Per non parlare di Magic Mike che ci ha dato una grande… manata a rimanere in partita, nel momento di maggior pressione altrui: c’è anche da dire che era il suo primo derby meneghino: chi l’avrebbe detto!

Dalla Francia abbiamo pescato jolly davanti e dietro: niente male. Maignan sa leggere le azioni in anticipo e non guasta che faccia anche lo spiritoso sui social.

Da un bel campionato, il 2003/2004, non eravamo imbattuti contro gobbi e cugini nella stessa stagione…

E poi addirittura l’ultimo nostro numero 9 a fare doppietta in un derby di campionato era stato Gianni Comandini; l’ultimo numero 9 a segnare in un derby prima di Giroud era stato Pippo Inzaghi.

Alla lunga è venuto fuori il nostro coraggio. I grandi giocatori d’esperienza rimangono in partita e, con intelligenza, riescono a deciderla anche dopo fasi difficili.

Oliviero “lo sparviero” dorme sonni tranquilli per settanta minuti, ma in realtà si stava preparando al colpo in cui dimostrerà tutte le qualità di bomber, freddando il nemico con una doppietta in tre minuti.

Una rete simile non è nuova per Olivier: con la casacca dall’Arsenal ne realizzò la fotocopia.

Giroud se acquista fiducia può essere decisivo sempre: uomo squadra e rossonero a vita? Un veggente grande esperto di calcio sentiva il secondo gol!

Dallo stupore per il pari che già vedevamo come una liberazione sono poi partite urla di incredulità a quel gol che ci ha fatto risorgere.

E siamo qui anche a chiederci cosa sarebbe successo se Theo non avesse bellamente sgambettato…, dopo il fallo a nostro favore non fischiato dall’arbitro, e non si fosse immolato per la causa.

Pioli è un signore: quando perde non cerca scuse mentre altri si arrampicano sui vetri. Il web si è scatenato tra “spiaze” e consuete lacrime.

“Gli ostacoli sono insormontabili per chi non ci crede. Se ci credi, nulla è impossibile.” Oltre alle belle parole del Mister, ci resta negli occhi l’immagine della sua corsa sotto la curva.

Tonali su Instagram pochi giorni fa aveva pubblicato un post: “è quella settimana lì…” e poi a caldo ha replicato con “BRIVIDI”. Brividi non solo del giocatore tifoso ma anche nostri, sui divani.

Non solo Milano è rossonera, ma anche Sanremo 2022: come ci spiace per Amadeus accerchiato! Sangiovanni merita di essere il vincitore morale. E per non fare nomi, Malika Ayane, Pausini, Le Vibrazioni e altri si sono fatti sentire.

Ci abbiamo dormito su e abbiamo dormito bene e di giorno in giorno si gode ancora di più e ci si può cullare in sogni svaniti qualche tempo fa.

Noi ora dobbiamo accelerare il passo, con l’effetto derby e l’adrenalina in corpo.

 

Giroud Milano

 

 

 

 

 

 

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3 Comments

  • Gran bella soddisfazione la vittoria nel derby. Inizio a dubitare sulle capacità di lettura delle partite da parte di inzaghino. 70 minuti a dominare cosa? Nel 2′ tempo neanche un tiro in porta. E ancora piange…Non abbiamo la squadra più forte ma abbiamo una squadra che gioca da squadra. In questo Pioli sta facendo dei miracoli. Mi aspettavo Leao straripante e invece ti arriva Giroud con una splendida doppietta. Ed è tornato il folletto Brahim Diaz, che felicita’! Pero’ su tutti merita un 10 in pagella SuperMike Maignan. Un portiere con la P maiuscola! Parate eccezionali e difensore/ libero aggiunto. Meglio di così. A parte il grande entusiasmo pero’ continuo a pensare che per lo scudetto per noi sarà molto dura. Napoli e Inter hanno rose migliori ( in teoria) pero’ abbiamo visto che nel calcio tutto può succedere. Un pensiero va a Theo Hernandez che nel finale di partita si e’ sacrificato con l’ espulsione pur di salvare il risultato. Esempio di attaccamento alla maglia, grande! Sempre Forza Milan!

  • Siamo stati fortunati? No, di più! Non accadeva che il destino ci desse una mano da quel dì….eppure sabato pomeriggio è accaduto. L’ovazione di San Siro è solo per lui, per due volte, si sente risuonare “Olivier, Olivier, Olivier, Giroud!”.Il secondo goal merita di essere visto e rivisto, Olivier è un “dandy” del calcio, e utilizza il tacco sovente, a volte a sproposito ma l’eleganza, la velocità, lo stile dell’azione che ha impostato sabato, emendano qualsiasi altra superficialità.
    Guardiamo a domenica prossima, Napoli e Inter in sfida diretta ( un pareggio 🤞🏻), e noi, invece, impegnati contro una Samp che ha ritrovato se stessa, umiliando il Sassuolo,…..speriamo bene.
    Una considerazione finale: non pretendiamo che Elliot ci regali Handall ma non ci accontentiamo di Lazetic, siamo campioni del mondo, abituati bene, a VINCERE SEMPRE. ❤️🖤

  • Che goduriaaaa !!!
    Era da un po che non mi divertivo così tanto a prendere in giro i cugini nerazzurri.
    Una partita a sé il derby…ero un bambino quando il mio idolo Mark Hateley insaccava di testa il pallone del 2-1 sovrastando Collovati …gioie che si ripetono 38 anni dopo e che mi legano sempre di più a questa meravigliosa maglia…
    SEMPRE FORZA MILAN !!!

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