All’Olimpico Milan show: da Calabria a Burian

Certe sfide hanno un altro pathos se vengono vissute tra amici. Atmosfera memorabile:  protagonista assoluto il divano.

Panico iniziale a non udire la voce di Suma in telecronaca. Scongiurato il pericolo, è tutto un susseguirsi di scene con effetti paranormali.

Proprio il divano che, spinto dall’adrenalina a 1000 si sposta, irrequieto e sempre più bollente. E poi scambi di posto a sedere… decisivi nel rivoluzionare il risultato. Imprecazioni, urla e gioia finale. Se il divano potesse parlare…

E ancora la ricerca spasmodica e stressante del tempo mancante alla fine. Minuti interi che sembrano durare ore.

Era o non era una sfida topica ?

Per non lasciare nulla al caso, trasferta a Roma di tutta la rosa rossonera. Momento clou, quasi una finale.

E così l’arrivo di Burian sconvolge i programmi romani! Le mosse operate da Di Francesco portano un risultato gradito solo ai diavoli.

Essere riusciti a non far giocare la Roma è valore aggiunto per una squadra in crescita. Chi l’avrebbe mai detto che Under e c. sarebbero rimasti ad amatriciana asciutta ? Cose turche!

Gigio, addirittura, opziona il regalo di compleanno!

Forse che gli avversari si espongano di meno?

Rossoneri: compatti, concreti, corsari.

Eccezzziunale veramente il match yellow card free, bel toccasana e indice di buona forma collettiva.

La cantera rossonera sta finalmente dando i suoi frutti: dalle retrovie all’attacco. “Siamo ragazzi di oggi … Noi non ci fermeremo Non ci stancheremo”

In mezzo ai podi delle Olimpiadi… anche un podio di tre rossoneri rivitalizzati dalla cura Ringhio.

Calabria svetta sul gradino più alto, corre come un motorino dalla difesa all’attacco, e fa persino gol. Che tenerezza “Daviduccio”, felice ed emozionato come un bambino.

Argento a Romagnoli, in continua crescita. Gioca la centesima partita in rossonero, con i fiocchi!

Bronzo a Calhanoglu sempre più sicuro di sè: quanta classe in mostra! Quando diventerà ancor più cecchino sotto porta e ci delizierà con  le sue punizioni, sarà la nostra Goggia.

A pari merito il bomber Cutrone, che volente o no, trova il tacco gol.

Il trascinatore un tempo stava in campo a ringhiare sugli avversari; ora dirige l’orchestra grintosa, che suona all’unisono. Sembra un back in time.

A suo tempo Gattuso aveva bisogno accanto a sè di uomini dai piedi buoni, ora il suo Milan è un mix di corsa e qualità. Il mister avrà fatto tesoro dell’esperienza da giocatore.

E dire che il nostro ex allenatore sta facendo faville in Spagna… manite a raffica!

Dai ragazzi, dai ragazzi, dai ragazzi!

Caro Ferrero, queste volta solo il vento ha udito le tue parole.

 

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6 Comments

  • Bellissimo Milan, ma solo nel secondo tempo; nel primo, io (con coronarie fortissime )ho avuto un po di paura. Ma forza ragazzi!!!!

  • Finalmente è arrivata la carica e la mentalità vincente che è mancata prima,non solo per colpa di Montella,ma anche perchè molti di loro non si erano mai visti prima….
    Oggi dobbiamo puntare a tutto quello che ci è rimasto sul piatto:
    finale di Tim Cup,battere Arsenal e il Derby….
    molto importante per il morale di tutto l’ambiente con la speranza di arrivare in Champions….!!!
    Forza Ragazzi , Forza Ragazzi , Forza Ragazzi !!!

    • Molti giocatori in autunno sembravano delle controfigure e dovevano amalgamarsi!
      Dopo aver sperperato punti a inizio stagione, ora bisogna raccogliere il più possibile!
      Forza Milan!

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