VAR O Non VAR: Allianz Stadium Resta Un Tabù

Caro Cesare, rossonero e gentiluomo, avremmo voluto regalarti ben altro dall’Allianz Stadium… ci abbiamo provato!

Se solo avessimo giocato gli ultimi primi tempi come quello di Torino, ora avremmo potuto piangerci meno addosso e stare più tranquilli.

Sembrava tornato il diavolo di inizio anno, corto e padrone del campo, vivo, propositivo anche in casa dei più forti.

Un Milan spregiudicato, dal baricentro alto, con buon pressing e verticalizzazioni, con triangolazioni rapide.

Si vedeva un gruppo che remava unito dalla stessa parte.

Una partita che… sarebbe dovuta finire all’intervallo! O avremmo dovuto giocare la partita perfetta? Ma, dopo il periodo tribolato, non era un gioco da ragazzi.

E così due errori nostrani e l’abito giallo non fanno una vittoria: defraudati senza un vero perché.

Per una volta lasciatemi sfogare… con la mia penna in mano!

D’un tratto sembravamo esserci tolti di dosso le paure dell’ultimo mese. Ma ecco che un Milan in fiducia e con personalità da squadra vera, viene punito anche da fattori esterni…

Fabbri ha permesso ancora una volta ai gobbi di fare il brutto e il cattivo tempo. Cosa nuova in quello stadio! Calcio o pallavolo? Io ho visto un bagher…

Dove c’è A.IA. non c’è gioia! Gli arbitri nei confronti della Juve hanno tutti questo atteggiamento: vedi Supercoppa a Jedda, vedi De Sciglio in rossonero pochi anni fa.

Gli aggettivi per definire l’arbitro si sprecano: inadeguato, irritante, insufficiente. Cosa avrà spiegato a Romagnoli?

Ma, a esacerbare tifosi ed esponenti di spicco rossoneri come Luca Serafini, è stata tutta la gestione dei falli e dei cartellini.

Disanima di tutto rispetto quella di Luca Serafini anche sulle dichiarazioni di Gattuso nel post partita.

Apprezza a un tempo l’analisi fredda e distaccata di Rino e ne esalta la proverbiale cultura del lavoro.

Tutti comunque consapevoli che il campo fosse minato. Quasi quasi l’anno prossimo potremmo non presentarci neanche a Juve – Milan!

Il regolamento con loro non viene applicato ma interpretato. E dire che non ci stavamo giocando noccioline, ma un obiettivo importante.

Piatek, sempre decisivo, spara ai rivali, come strumento di legittima difesa. Dispiace solo per quel suo contropiede non finalizzato.

Borini quantità, Chalanoglu qualità.

Mandzukic il nervosetto, in compenso, non avrebbe dovuto finire la partita. Bianconeri, loro sì scaltri!

Giocare contro i macellai non è divertente, è solo irritante e nuoce alla salute. Falli veniali nostri e subito scatta il cartellino. Per gli altri no!

Ma tornando agli episodi incriminati: in sala VAR stavano svagandosi con un happy hour ad alto tasso alcolico?

Mi chiedo se a qualcuno dia fastidio un Milan nell’Europa che conta!

Facciamoci due domande: da quante partite gli episodi casualmente girano contro? Da quanti mesi non viene dato un rigore al Milan?

Il risultato finale non rispecchia la partita. Un punto per parte sarebbe stato legale.

“Siamo i ragazzi di oggi”, vorremmo riassaporare aria d’Europa!

Ora più che mai a testa alta, come nel post su Instagram di Romagnoli da vero capitano: “é il momento di tirare fuori orgoglio e rabbia”.

A Milan Lazio dovremo giocare da squadra coesa fino all’ultimo secondo.

 

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1 Comment

  • …e contro la Lazio li voglio vedere arrabbiati!!!! È tutto il giorno che ripenso alla partita con la Juve e continuo a non capire come si possano commettere ancora certi errori con tutta la tecnologia che hanno a disposizione….

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