Piove e il Milan Non Si Muove

Il fenomeno surreale della pioggia a catinelle su Milano ha messo in panne per un tempo l’automobile rossonera, facendole fare acqua planning.

Scesi in campo con la testa tra i nuvoloni.

Si stava meglio quando si stava peggio, ovvero in mezzo alla siccità.

C’era nell’aria qualche sentore per l’assenza di un uomo chiave.

La regola dell’amico sbaglia … quando si tratta di un ex. Il Gila era rimasto tranquillo ma proprio Armero ha rovinato la settimana quasi perfetta… Ahi ahi.

L’occasione era libidinosa come una cioccolata calda d’inverno, valeva oro.
Si insegna che i treni nella vita vadano presi al volo. Si rischia che non tornino più indietro. Porte dei treni verso l’Europa bloccate.

Gol sbagliato, gol subito.
Per vedere di nuovo un Milan da alta classifica deve passare tanta acqua sotto i ponti, ma questi sono anni di siccità.
Contro l’Udinese s’è visto un Milan mascherato! O era quello del derby un Milan travestito da diavolo?
No Bacca gol, no party.
Sembra di vedere un bambino che deve iniziare a camminare e, sul più bello inciampa e torna a gattonare. Come se avesse paura di spiccare il volo e di scoprire come si sta in alto.
Con una coperta così corta in panchina anche le rimonte dei secondi tempi restano tagliate in gola.
Per di più si aggiunge la sfortuna! E la porta dopo il pari è stregata, per l’ennesima volta.
Una punizione a testa non farebbe male a nessuno.
La magia e adrenalina del derby hanno lasciato solo calma piatta e stadio semi deserto.

Factum illud, infectum fieri non potest!

Se nel derby si erano realizzate le parole di Herbert Kilpin: “Saremo una squadra di diavoli. I nostri colori saranno il rosso come il fuoco e il nero come la paura che incuteremo agli avversari!” … dopo una settimana sembrano già dimenticate.

Ci voleva anche la viabilità stravolta intorno allo stadio ad aggravare la situazione. Come siamo contorti noi italiani! Fino a maggio 2015 c’erano lavori per la M5 e ora, tanto per gradire, nuovi cantieri per la finale Champions di maggio. Programmare tutto per tempo no ?

Giusto per creare disagi a quei 60000 presenti ogni domenica…

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