Noi Vogliamo Undici Pavlovic!

Pavlovic

Siamo diventati lo zimbello di tutta Italia, la barzelletta del calcio italiano. E questo non ci fa gran piacere.

Il fatto è che  non siamo più squadra. Manca la coesione a tutti i livelli, lo spirito di gruppo, e così ci ritroviamo fragili e confusi.

Sappiamo bene come, essere individualisti in uno sport di gruppo, non porti da nessuna parte.

Qualunque avversario non teme di affrontarci perché sa che avrà la strada spianata.

Senza schemi e senza idee tattiche paghiamo a caro prezzo ogni errore in campo. La difesa con questo modulo è sempre under pressure.

Riusciremo a rimetterci in carreggiata prima che sia troppo tardi?

Dove sono finite le nostre ambizioni? E soprattutto quali obiettivi effettivamente abbiamo?

Il progetto sportivo dov’è?

Certo, con un punto a partita, non si fa molta strada.

E pensare che Fonseca aveva iniziato la stagione con alcune mosse sorprendenti… E sta continuando su questa strada: le esclusioni eccellenti ne sono una prova!

Ma l’azzardo si è rivelato controproducente. Forse si è tirato la zappa sui piedi?

Contro la Lazio a tratti ci eravamo illusi di essere finalmente più corti e compatti, con i reparti più vicini e le linee chiuse.

Ma poi si ripete il ritornello e prendiamo gol seriali con le consuete modalità.

Eppure i nostri tutto sono fuorchè freschi esordienti, i quali peraltro giocherebbero magari in maggior scioltezza!

Capita così che se gli altri vanno a mille noi andiamo subito al rallentatore.

Questa banda allo sbaraglio avrebbe avuto bisogno di un sergente di ferro. Altro che Fonseca!

Perdipiù vedere giocatori che sembrano remare contro l’allenatore non è un bel segno. Fonseca ha in mano lo spogliatoio?

Come fatica il Mister a dare forma e sostanza a questo Milan!

Ma illustri esperti della materia sostengono che vada lasciato lavorare e sia troppo presto per trarre giudizi definitivi.

La proprietà dal canto suo non coltiva una mentalità vincente ma ovviamente coltiva… i numeri. Numeri senza mentalità però possono deludere!

Sembriamo lo specchio del finale della scorsa stagione. Preoccupante è aver vinto solo una volta da inzio maggio ad oggi.

Dopo lo scudetto del 2022 siamo crollati sempre più in basso. Altro che aprirsi un ciclo!

Uno sfondo di rosso in mezzo a tanto nero arriva da due giocatori arrivati da poco: Pavlovic e Abraham.

Abraham è entrato in campo con la voglia di cambiare il risultato e dando l’assist per il gol del punticino che ci fa sopravvivere.

Pavlovic ha dimostrato d’essere abile nell’uno contro uno e già leader grintoso, pronto anche al sacrificio. Un giocatore così lo volevamo da tempo, è un vero mastino, e ricorda molto Stam.

Ora arriva la sosta e prevedere cosa succederà è complicato.

Come possiamo invertire la rotta e recuperare quello “stile Milan” che ci ha resi famosi negli anni?

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4 Comments

  • È già tutto chiaro: Fonseca è un allenatore quantomeno confuso. La squadra non ce l’ha in mano e mai l’avrà e le sue risposte durante le interviste sono agghiaccianti per quanto sono vuote. Non ha una strategia e non sa dove andare, ma la colpa non è sua, è di chi lì ce lo ha messo!

  • La squadra non l’ha in mano nessuno!
    Non c’è una società!
    Il rovesciatavoli in pochi mesi ha sfaldato un gruppo che Pioli (con Maldini & Massara) aveva reso di ferro.
    Prende un allenatore che si fa appendere al muro da 2 scansafatiche ( 1 sarebbe il capitano…) che fa fuori il capitano per poi farci scoprire che se 5 gol su 6 sono tutti uguali forse la colpa non è sua.
    A questo punto, quando verrà esonerato (dopo l’ennesimo derby perso), spero abbiano l’intelligenza di prendere uno che sa tenere in mano uno spogliatoio.
    E in giro ce ne sono solo due:Sarri e Allegri

    • Credo sía stato detto tutto e il contrario di tutto. Cominciamo con la proprieta’, che non ha la benche’ mínima idea del gioco del calcio. Questo porta ad avere una dirigenza di approssimati al calcio che poi fanno sciocchezze quando si tratta di fare calciomercato. Credo che Pablovic lo hanno preso per errore perche’ e’ troppo bravo per le capacita’ di scelta di Moncada e soprattutto del twittero Zlatan, che per giunta va in ferie coincidendo con una psrtita importante. FonSEGA e’ solo una vittima di queste scelte insulse.
      Tra 2 partite verra’ esonerato perche’ questo e’ il suo destino. Ha spaccato lo spogliatoio ( non credo proprio che Theo e Rafa siano gli unici contro), non ha uno straccio di gioco. 3 partite e 3 formazioni diverse, giocatori fuori ruolo e per altro in alcuni casi improponibili ( Terracciano andava regalato a chiunque invece di dar vía Kalulu). Con queste prospettive, e con il derby e la prima in Champions con un lanciatissimo Liverpool non oso pensare quali risultati otterremo….questa situazione mi ricorda troppo l’ época di Giampaolo, il ” maestro”….Ho I brividi e siamo gia’ a -5 in 3 giornate….

  • Marta buonasera, la responsabilità di tutto ciò è la società, perché non conosce la storia del Milan, ha scelto o avallato la scelta del nuovo allenatore, non c’è un Direttore Tecnico, ha scelto Ibraimovic come referente, non si sa quale è il criterio dell’acquisto dei giocatori, non si riesce a vendere certi giocatori. La scena dell’altra sera è qualcosa di vergognoso. L’allenatore ha escluso Calabria, Theo e Leao, ma chi doveva essere escluso secondo me erano Terraciano, Royal, Chukuweze e Loft to Chek. L’altra sera ti dicevo della banda musicale, ma mi sbagliavo, loro seguono uno spartito almeno e vanno a tempo, questi sembrano: “ Scapoli e Ammogliati “. Io metterei Bonera e porterei subito in prima squadra Vos e qualche altro giovane che c’è. Un saluto ed un abbraccio……sempre Forza Milan

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