Il Milan esce dalla nebbia (finalmente)

Era Milan Lazio o Milan Inter a San Siro ? Non solo i colori delle maglie avversarie facevano presagire un Derby ma, anche il clima allo stadio.

Un girone fa in campo c’era la copia sbiadita di questo Milan, è cambiata la pelle ?

Siamo migliorati ? O nel 2017 non era il Milan a scendere in campo?

Che Milan Lazio fosse un crocevia fondamentale era pensiero comune, arrivando a San Siro.

Sprint, convinzione e ripartenze rossonere già in avvio. Lazio in soggezione.

Primo esame tosto del 2018 superato. Pensate che abbia le traveggole ?

Tutti ad accanirsi sul giovane Patrick, ma la partita non è finita lì.  L’azione che porta al gol di Jack, decisivo per la vittoria, nessuno l’ha evidenziata.

Cutrone, da spettatore al Derby Primavera da cardiopalma a goleador nel match mimetico, segna gol poco importanti…

Il calcio da e toglie. Attaccarsi al suo gol mi sembra eccessivo. Neanche il gol di Muntari era finito così sotto lo specchio.

Bonaventura, pur non essendo un giocatore di basket, qualche gol di testa lo segna!

Una menzione speciale a Calabria, Calhanoglu e, Biglia: galvanizzati dal nuovo corso, hanno dato più qualità al gioco.

Calabria: fulmine a ciel sereno, emoziona pennellando cross. Calhanoglu sale in cattedra, insegnando anche l’elastico.

La vittoria è arrivata da grande squadra che, umile, lotta e inizia a divertire.

Ansia fino all’ultimo. Il buon Silvio ci vedeva lungo sostenendo che nei finali di partita la palla vada nascosta agli avversari. Anche Pippo era maestro nel fare il gioco della bandierina.

Con Ringhio i giocatori sono più reattivi sulle seconde palle: è lui il dodicesimo uomo in campo. Da buon meridionale, fa anche lo show post partita con Ilaria D’Amico.

Signori miei, sembra paradossale vedere una squadra giocare a calcio per davvero.

Macchina da gol laziale mezza inceppata; gli avversari scoprono le traverse. Aquile pericolose, ma poco incisive.

“It’s another day of sun”. Ora bisogna continuare a sputare sangue, per non perdere quanto guadagnato e per recuperare più terreno possibile.

Da quanto non vincevamo uno scontro diretto ? Ieri ? Un mese ? No: un campionato fa.  Sembra normale?

Il Milan ritrova certezze e tante piacevoli sorprese tutte da consolidare. Manca ancora il guizzo per chiudere in cassaforte le partite.

Il cuore ha la sua parte quando giochi con lo sfavore dei pronostici e ti misuri con avversari di tutto rispetto.

Tripudio finale, dopo l’interminabile recupero, con cinque che fioccano nel primo blu e festa di squadra con Conti in prima fila.

Anche Paloschino ha dato del suo meglio per confezionarci un regalo speciale.

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6 Comments

  • Ciao Marta, come sempre hai analizzato la partita in modo corretto. Che sia la volta buona del risveglio rossonero? Un saluto Buona serata

  • Ho visto un grande Calabria e il turco10 incredibilmente ispirato, non poteva essere quello di inizio campionato. Se poi riuscissimo a non avere le solite amnesie difensive …..

    • Calabria caricato a 1000, ricordava i grandi terzini rossoneri!
      E il nostro turco non poteva proprio essere quello visto a inizio stagione. Non era abituato al nostro campionato o era collocato male in campo ?
      Senza le amnesie soffriremmo e rischieremmo meno…

    • Sempre forza Milan !
      Concordo…
      Ma stavolta mi sono goduta di più i giocatori di qualità !
      Speriamo di crescere sempre di più.

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