Volevamo vincere quest’incredibile campionato! Ma…
Come si può pretendere di arrivare primi se non si segna più neanche di stinco o con la minima, fortuita deviazione?
E sì che i gol li sapevamo fare. Già, quel maledetto tarlo del gol! La palla sembra essere diventata di fuoco e tutti pensano a scaricarla velocemente, come a liberarsene al più presto.
Anche contro il Torino i rossoneri avevano troppa ansia nell’esecuzione. Tonali a caldo ha poi confessato: “dobbiamo tornare ad essere spensierati”, come ad ammettere che la pressione della classifica pesi assai.
Ci siamo involuti: il Milan è inconcludente come nell’era pre Pioli. Se poi difendiamo anziché attaccare non andremo da nessuna parte.
Tutti i nostri uomini di fantasia negli ultimi tempi sono diventati evanescenti: forse era lì che sarebbe servito un rinforzo a gennaio.
E poi se guadagniamo una punizione a partita…
E da quanti mesi non segniamo sui corner?
Soprattutto in periodi di appannamento ogni minimo episodio andrebbe sfruttato per essere decisivo.
Rigori a noi non ce ne danno più, neanche a piangere! Se i rigori sono inutili, allora aboliamoli per tutti: così non facciamo torto a nessuno. I penalty spesso portano punti non del tutto irrilevanti.
Qualche domanda a un certo punto ce la si fa: gli episodi incriminati iniziano ad essere troppi. Avremo i nostri limiti, ma…
Che nostalgia delle vittorie in stile corto muso! Manca cattiveria e determinazione: ci sarebbero voluti undici Tonali.
Giroud più di tanto non poteva fare, disperso nel nulla, in attesa di un pallone servito a dovere.
I granata dal canto loro non sono stati passivi, abili anzi nel vincere molti duelli e scrupolosi nel perdere tempo. E poi addirittura l’ex di turno ha provato a farci male.
Avevamo tutto nelle nostre mani, ma ora non più: ci siamo complicati la vita e siamo sempre più appesi ad un filo. Grande delusione: forse però ha senso riflettere sul percorso fatto da quando Pioli guida il gruppo.
“Si può dare di più senza essere eroi”: si deve dare di più.
Obbligatorio ritrovare nella volata finale la leggerezza al momento smarrita: dobbiamo fare un reset, come nel momento clou della scorsa stagione, magari con qualche mossa tattica inedita.
I giocatori dovrebbero capire che ogni pallone è decisivo per lo scudetto.
In queste due partite è mancata la cattiveria giusta x andare a vincere due partite che potevano consentirci un bel vantaggio nella volata finale.
È mancato soprattutto l’attacco…per fortuna la difesa ha retto bene.
Male Diaz e soprattutto Leao che non hanno fatto la differenza come ci si aspettava da loro.
Peccato però perché un centravanti integro da alternare a Giroud li davanti serviva eccome in questo momento (la società a Gennaio non si è mossa per tempo secondo il mio parere)
Comunque non tutto è perduto…crediamoci e sempre FORZA MILAN !!!
Alla fine i nodi vengono al pettine. Ci siamo illusi di poter accarezzare il sogno scudetto in una stagione simile a quella dello scorso anno dove però eravamo la sorpresa del campionato. E’ pur vero che con la rosa che abbiamo più di così non si poteva fare. Pioli nel complesso e’ stato bravo così come Maldini a prendere un portiere straordinario e completare una difesa con pochi eguali. Tomori e Kalulu hanno dimostrato una effettività da veterani. Buono il centrocampo dove rimarranno Bennacer e Tonali che sono una garanzia. Aspetto la continuità di Leao mentre per il resto mi dispiace dirlo ma nessuno altro e’ da Milan. Con questi 2 pareggi consecutivi stiamo consegnando di fatto lo scudetto all’ inter. A meno che il Bologna non si impegni come contro di noi. Il calendario non ci e’ favorevole. Tutte hanno un obbiettivo tra salvezza e ingresso in Europa per cui non aspettiamoci regali che nemmeno la Salernitana ci ha fatto.E alla fine i 7 punti scippati tra Spezia, Napoli e Udinese hanno fatto la differenza. Con quei 7 punti in più caro Tonali avremmo giocato con più spensieratezza .. pazienza. Sempre Forza Milan
Davvero un peccato per il Milan, che è tornato ad essere protagonista in Italia, consegnare lo scudetto alle rivali. E’ vero che abbiamo subito dei veri e propri torti arbitrali durante la stagione, ma sono troppi i punti persi contro squadre di medio-bassa classifica. Questa la differenza tra chi vince lo scudetto e chi non lo fa. Poteva essere l’anno della svolta, ci troviamo sempre con lo stesso problema, gli infortuni, i giocatori chiave che mancano, la prova d’appello che non arriva, i Leao che continuano a non consacrarsi. La dirigenza a Gennaio è stata miope, forse non si aspettava di lottare per il titolo, forse doveva far quadrare i conti, ma ci sono troppe “storture” nell’interpretazione. Problema “Attacco”, Ibra ha giocato dall’inizio solo 11 partite, lo sapevamo dallo scorso anno e nessuno ha fatto nulla per trovare un attaccante, anche giovane(ma non troppo) da affiancare a lui e a Giroud, di Rebic non ne parliamo solo 6 gare dall’inizio per lui. Se il problema infortuni è atavico, bisognava prendere delle contromisure, anche perchè Rebic e Ibra lo scorso anno insieme hanno realizzato 26 gol stagionali, fare a meno di loro vuol dire fare a meno di circa il 25% o forse più, dei gol stagionali del Milan. Passiamo poi a quelli che dovrebbero essere i trequartisti o ali, Saelemakaers quasi sempre impalbabile sotto porta, Messias si pensava fosse più continuo invece si è involuto, Leao gioca quando vuole lui, Diaz tutti lo acclamavano come il nuovo Diez, ma è un giocatore troppo sottovalutato e troppo costoso, non da Milan. Insomma chi doveva dare il contributo maggiore è mancato, da aggiungere a questo il problema “Kessiè” che lo scorso anno ha concluso la stagione con 13 gol all’attivo e quest’anno è il lontano parente del “Tuttocampista” ammirato nella scorsa stagione, ha deciso di andar via e la società ha deciso nè di sostituirlo, come erroneamente e dico erroneamente fatto con Chala, nè di trovare delle alternative interne (Pobega poteva già rimanere e adattarsi al ruolo). Quindi, sebbene la società sia stata brava a pescare Maignan, Tomori, Kalulo e Theo, ed aver messo nelle mani di Pioli una bella difesa, non è stata in grado di ristrutturare il centrocampo sapendo quello che stava succedendo tra la scorsa stagione e questa. Io credo che in questo momento la squadra ha la posizione che si merita(virtualmente seconda) per la continuità, ma non riesce a fare il passo successivo. Pioli ha tantissimi meriti ma così come la squadra anche lui manca nei momenti migliori (vedi sostituzioni discutibili tra Torino e Bologna), sono settimane che la squadra ha un ritmo standard, andava avanti facendo il compitino e sapevamo che contro le squadre che si chiudono la sofferenza arrivava. Non c’è stato nulla, non un cambio di passo, non un cambio di schemi(che francamente sembrano svaniti) nè avere un piano B o un piano C. Purtroppo e lo dico con sommo dispiacere non ci resta che accontentarci di quello che vediamo e che la squadra ci regalerà…sperando sempre in annate migliori….
Buongiorno, bastava a gennaio prendere un attaccante medio, sapevamo benissimo che ne ibra (letteralmente in discesa rispetto all’anno scorso )ne giroud avrebbero sopperito,oltretutto Pellegri è stato dato in prestito,con un piccolo sforzo prendendo un attaccante del livello di un Beto o Caprari saremmo tranquillamente in testa al sicuro, mi auguro che la dirigenza opero in maniera incisiva a giugno (Scamacca e Berardi subito anche se dobbiamo sacrificare Leao)un saluto