Si torna a respirare aria di trasferta, sembra di stare meglio appena mettiamo il naso fuori Milano! Dovrebbe tornare ad essere così anche a San Siro.
E poi quel cerchio, a fare gruppo e motivarsi al fischio d’inizio, lasciava presagire lo spirito che avrebbero messo i nostri in campo. Scambi in velocità e gioco ben manovrato infondevano fiducia ad una ritrovata mentalità rossonera.
Il devast – Ante Rebic e Ibra duettano che è musica per i nostri occhi, con Zlatan a ispirare la manovra offensiva. Questo è l’avvio!
Chi l’avrebbe mai detto che Parma – Milan si sarebbe riaperta, quasi che uno scassinatore volesse provare a portare via il bottino? Sembrava una di quelle classiche partite in scioltezza, ma il calcio è imprevedibile… e ne sappiamo qualcosa.
Il vero attore salito in cattedra nel secondo tempo veste zona gialla: forse ha paura di perdere il posto per le prossime designazioni. E così si dà un gran daffare.
Non mi sembrava, forse, nemmeno il caso di far arbitrare una sfida per l’accesso in Champions League, ad un fischietto nato all’ombra del Vesuvio!
Comunque alla fine, la star venuta da Napoli lascia sbigottiti i tifosi rossoneri sui divani, da Milano a Willoughby e, a sentire poi gli audio, anche i giornalisti. Peraltro mi risulta sia buona regola, se è il caso, ammonire il giocatore che esce dalle righe. E Ibra qualche volta ci casca…
Si ha poi come l’impressione che, chi veste altre maglie, venga perdonato di più. Ma volete spiegarmi come abbia fatto, a stadio vuoto, Maresca a travisare le parole di Zlatan? D’altronde vantando già il fischietto un bel curriculum… non poteva che reiterare l’opera!
E che effetto ha fatto, nel già concitato infinito… finale, sentire un tifo da Tardini caldissimo spronare un Parma disperato.
C’era poi chi sugli spalti, perplesso, scuoteva la testa: un dirigente di tutto rispetto, Maldini in persona; immagino che fattori in campo e fuori lo abbiano assai disturbato.
Proprio a ridosso della partita, il tormentone rinnovi era stato al centro delle domande e il direttore tecnico trasparente come pochi. Anche Pioli a caldo ha aggiunto parole coinvolgenti che devono far riflettere Gigio.
Penso che, soprattutto in momenti come quello che stiamo vivendo, in mezzo ad una pandemia mondiale, alcuni aspetti economici e finanziari andrebbero affrontati diversamente, per evitare eccessivi squilibri.
Ora in campo i ragazzi dovranno essere tutti concentrati per mettere continuità, l’arma in più che ci ha trascinati qualche mese fa e che dobbiamo ritrovare da subito in casa; i record in trasferta da soli non bastano.
Il gruppo c’è, uniamo carattere, forza di volontà e tenacia, per dimostrare a tutti chi siamo e dove dobbiamo stare: otto giornate per chiudere le fatiche di Pioli!
La partita in sé aveva le sue difficolta’ nate dall’ esigenza del Parma di fare punti per la sua preoccupante classifica. Noi invece avevamo l’ esigenza di confermare il buon andamento in trasferta: obbiettivo raggiunto. Le manie di protagonismo di un arbitro mediocre non hanno sortito gli effetti sperati ( per gli altri) . Ibra pero’ deve essere più attento. Sono convinto che non ha offeso nessuno, ma tant’ e’, cartellino rosso e ridotti in 10 ( ancora una volta…). Purtroppo le inseguitrici non perdono un colpo, cosi’ saremo costretti a correre. Non mi fido del Genoa per la prossima in casa. Cerchiamo di stare concentrati perche’ la Rube e’ li a 1 punto….Sempre Forza Milan!
Sarà fondamentale fare punti con il Genoa e cancellare il brutto andamento in casa. Dobbiamo assolutamente ritrovare sicurezza e spensieratezza anche a San Siro. Forza Milan
Ciao, Marta. Bellissimo e conciso pezzo. Meno male che con Juve e Atalanta giochiamo fuori (so che mi pentirò di questa esclamazione)!
Ciao Ilaria,
Anche contro la Lazio giocheremo fuori, nel frattempo Genoa e Sassuolo vengono a San Siro, non dobbiamo più sprecare il vantaggio ottenuto in trasferta. È fondamentale correggere il tiro. Sembra assurdo questo andamento monco in casa, devono fare training autogeno in questa settimana!
Forza Milan e grazie per il commento
Quando sento le cifre proposte da procuratori di alcuni giocatori di serie A per i rinnovi dei propri assistiti mi vien quasi da pensare che nel loro “mondo virtuale” l’attuale crisi economica e la pandemia non ci siano mai state…
Tornando alla gara di ieri complimenti alla squadra che ha retto nell’ultima mezz’ora nonostante l’espulsione di Ibra (anche secondo me eccessivo il protagonismo del solito Maresca)
La corsa alla Champions è ancora lunga, con il Genoa in casa sarà vietato sbagliare…
FORZA MILAN !!!
Dovremmo attuare almeno il salary cap o qualcosa di simile, assurdo che si viaggi su un’altra lunghezza d’onda!
Forza Milan
Con il Genoa voglio gli occhi della tigre nei nostri da quando scenderanno sul manto erboso di San Siro.
Poche considerazioni: Ibra deve essere più concentrato sul Milan, soprattutto ora che gli verrà rinnovato il contratto. Maldini, sportivo di rara correttezza, milanista nel cuore e nello stile, ha pronunciato parole di rara saggezza sul caso Donnarumma. Se l’a.d., per mancanza di prove, Gazidis, battesse un colpo, risolveremmo senza particolari danni, in tempo, senza subire ulteriori ricatti, la questione è potremmo trovare un adeguato sostituto, ammesso e non concesso che non vogliamo puntare sul nostro secondo.
Ieri abbiamo giocato bene, riparando la prestazione opaca avuta con la Sampdoria.
La qualificazione in Champions è possibile…poi, pero’, avremo bisogno di uno sforzo economico della società che dovrà investire seriamente, anche attraverso l’acquisto di giocatori di collaudata esperienza.
La vicenda del rinnovo di Domnarumma si sta protraendo troppo per le lunghe, ma, se le cifre lette sono veritiere, sono esagerate. Siamo davanti ad un’arma a doppio taglio.
In base al nostro piazzamento finale, ci vorrà poi un mercato all’altezza, per non fare figuracce e onorare le competizioni che giocheremo. Grazie Antonio per il commento