Il Diavolo Veste Ibra

La fila fuori dai cancelli, i green pass, i gradoni con il fiato in gola a scoprire qualcosa che sembra nuovo, il ritrovare gli amici di un tempo, i cori intorno a noi: assaporiamo tratti di una quasi normalità.

Un Milan in palla fa bene agli occhi e al cuore. Navigare guidati dallo stesso condottiero della rinascita potrebbe essere un valore aggiunto.

Un tempo saremmo andati in crisi al solo pensiero di non avere titolari né Ibra né Giroud, invece l’orchestra esegue a memoria lo spartito.

Vedere quel quasi ventenne scaldarsi a bordo campo fa un certo effetto. E lui si cala nella parte: gli bastano solo pochi minuti per scattare come un leone liberato dalla gabbia e realizzare il suo passatempo preferito!

L’uomo bionico ha fame e ardore e sembra il lontano sosia di chi rientra da mesi di stop. Di trecce e stringhe… se solo potessero parlare!

Il Milan c’è e possiamo ritenere che darà filo da torcere a molte squadre: convinzione nei propri mezzi, gioco e compattezza come non si vedevano da tempo. Un diavolo già in forma con il pieno di benzina, abile a non lasciare spazi alle menti biancoazzurre. Li abbiamo fatti innervosire con il nostro palleggio, e abbiamo rubato tante palle. Senza Calhanoglu i rossoneri sembrano più solidi.

Pressing a tutto campo, velocità e sorpresa, le tre chiavi di volta per una sfida che sulla carta non era affatto banale, avendo di fronte una signora squadra come la Lazio. Ricordo bene i grattacapi che ci diedero negli ultimi campionati! Menano sempre come fabbri…

Tornare in anticipo dalla Nazionale non ha trasformato Immobile, rimasto a bocca asciutta.

Tonali si rivela il perno del nostro centrocampo: chi lo criticava inizierà a ricredersi. Lui, il nostro 8, sta diventando il trascinatore con carattere e voglia da vendere. Viene facile annoverarlo tra i preferiti della nuova generazione.

L’applausometro raggiunge picchi esponenziali: non avremmo potuto sfigurare davanti a Sheva.

Trovare un peggiore in campo sembra una vera caccia al tesoro, e se ti puoi permettere di prendere traverse all’intervallo senza effetti collaterali, allora…

Non va sottovalutata la gestione delle energie pre ritorno in Europa da parte del Mister: Pioli aveva il polso della squadra.

Ora andiamo avanti senza porci limiti. Ci crede il buon Leao che su Instagram, forse finalmente più concentrato, posta: “We are AC MILAN”.

Capello insegna che meno gol prendi… Non averne presi in due partite su tre, potrebbe essere un segnale di crescita. Umiltà Milan o profumo di…?

Prossima fermata Anfield: porterà un minimo di ansia e stress.

Non vediamo l’ora di ritrovare il diavolo in versione Champions League: giocare ogni tre giorni aiuterà a tenere i motori caldi.

Written By
More from © Marta Baudo

Lasagna Appesantisce La Corsa Del Milan

Cutrone – Piatek: “c’è feeling – c’è Milan!” Apriti cielo: Milan con...
Read More

8 Comments

  • Milan ritrovato, convinto e sicuro di se’, perché costituito intorno a un obiettivo, una voglia di crescere, di dimostrare che la squadra è unita e umilmente consapevole di poter fare un ottimo campionato.
    Sono emerse le individualità che più di altre hanno potenziale e che finora avevano sofferto la necessità dell’ambientamento.
    Tonali e Leao prima di tutti ma, anche Rebic che, nei trascorsi campionati ha faticato ad inserirsi nel gioco.
    Paradossalmente il meno brillante in campo è stato il “Presidente”, e su quest’ultimo, inviterei alla rassegnazione: ha deciso di lasciare il Milan, ma, come si dice in azienda o in generale nella vita…”tutti sono utili ma nessuno è indispensabile”
    E di indispensabili è colmo il cimitero dei campioni…..Se Tonali, Bennacer, Seelemakers continueranno così, non solo non rimpiangeremo nessuno ma festeggeremo grandi, rinnovati successi.

  • Marta carissima: sono cosi’ felice di vedere questo Milan!! E’ un Milan sicuri delle sue qualità’ e senza vergogna di usarle e farle vedere as altri. Forza, Milan continuamo cosi’!!! A mercoledì !!

  • Partita maiuscola da parte di tutti. La Lazio di Sarri mi preoccupava ma ho visto un Milan padrone del campo e del gioco, un bel gioco! Risultato contenuto ma inequivocabile, prodotto di una superiorita’quasi imbarazzante. Il mio voto alla squadra e’ un 8,5 . Con cio’ che si e’ visto la CL fa meno paura, e forse Mercoledi l’ Anfield Road puo’ trasformarsi in una rampa di lancio per il Milan. Leao strepitoso, Brahim Diaz imperiale, grande la difesa tutta, e per la prima volta Tonali superiore a Kessie..
    La ciliegina finale con il ritorno al gol di Re Zlatan col capolavoro di Rebic. Insomma, credo che quest’ anno ci divertiremo. Avanti così senza paura di nulla e di nessuno, sempre Forza Milan!

  • Tutto bello! Speriamo di non svegliarci da questo Milan da sogno…
    Su Tonali mi sono già ricreduto, visto il cambiamento che il ragazzo ha messo in atto.
    Ora Anfield, anche se su Istanbul la rivincita ce la siamo già presa, quando vedo Liverpool i battiti aumentano… come non ricordare che alla fine del primo tempo saltavamo con Jo Squillo cantando ” andremo a Yokohama, andremo a Yokohama !!” Stiamo in campana!!
    L’atteggiamento è quello giusto, grazie Mister, grazie Ragazzi, fateci sognare.

  • Leggere che giocheremo ad Anfield mercoledì, mi gira la testa dall’emozione! Una lunga attesa, dolorosa, infinita e incompresa. Non importa, ci siamo, finalmente siamo tornati a casa. L’Europa è casa nostra ❤️

  • Pienamente d’accordo con Capello, “non subire goal è motivo di crescita”. Se riusciamo ad ampliare la comfort zone secondo me ci divertiremo anche in Europa.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *