Da Pioli On Fire A Pioli On Ice

Pioli

Dove eravamo rimasti? A ricercare le cause della crisi rossonera e le possibili vie d’uscita.

Ma eravamo solo dilettanti allo sbaraglio!

Ci pensa però Paolo Maldini, dopo la doccia gelata dell’Olimpico, a mettere sotto l’ombrello la situazione e blindare il progetto, ribadendo i risultati ottenuti fino ad oggi.

Ricorda anche come si stia da tempo prudentemente muovendo la società e come, di conseguenza, siano da scordare investimenti in stile squadre inglesi.

Maldini, consapevole del momento difficile, sottolinea come vada innanzitutto ritrovato lo spirito di gruppo.

Balza all’occhio il fatto che in queste ultime settimane non giochiamo più da squadra; sembra che in campo ognuno reciti a soggetto.

La cosa preoccupante è che non sta girando a dovere tutto il collettivo: sarebbe più semplice da risolvere se solo uno o due giocatori fossero in crisi, ma ora sembrano tutti corpi estranei!

Facciamo errori in fotocopia ad ogni partita; prendiamo gol appena gli avversari bussano alla porta, peraltro presidiata dal Signor Nessuno!

Il centrocampo e la difesa necessitano poi di maggior copertura.

Forse dovremmo anche noi pensare prima a difenderci, e solo dopo giocare in avanti, tanto più che al momento sia testa che gambe non vanno come dovrebbero.

Non sappiamo più fare quello che sapevamo fare e sbagliamo gesti elementari: passaggi, stop, movimenti senza palla. I contrasti poi… questi sconosciuti!

Perse così sicurezza, fiducia e distanze: siamo in una fase di involuzione di gioco, di mentalità ma soprattutto di preparazione atletica.

I giocatori sono innegabilmente fuori forma: il richiamo di preparazione al caldo a cosa è servito? E poi, chi è arrivato in estate è così peggiore dei titolari? Come mai scaldano solo la panchina?

Andiamo a zona trenta, quando tutti i nostri avversari vanno alla velocità di un’autostrada. Inspiegabile come siamo l’unica quadra a corto di fiato e di idee.

Il ritornello post disfatta, da Pioli a Tonali, è lavorare: ma fosse solo quella la chiave! Dobbiamo anche scrollarci di dosso la paura che ci ha resi squadra spaesata.

Il Mister che sapeva cambiare tatticamente la formazione anche a gara in corso, ora sembra in difficoltà. E fatica ad adattare la formazione iniziale in base agli avversari.

Proprio nei periodi in cui le gambe e il gioco non girano bisogna apportare modifiche tattiche.

Se la scorsa stagione facevamo grande pressing, suona strano che ora lo subiamo e basta.

Un gennaio così non mette tranquilli, anzi lancia allarmi per la lotta nelle posizioni che contano.

Vogliamo ritrovare gioco corale e spensieratezza.

Intanto il Napoli ha iniziato la marcia trionfale…

Ora ci vorrebbe una pausa lunga ma tra pochi giorni il campo, ahinoi, ci chiama.

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4 Comments

  • Sul sito Internet Milán News ieri sera nella sezione pagelle il voto piu’ alto e’ stato un 4,5. Non si e’ salvato nessuno. Siamo entrati in un buco nero nel quale trovare una vía d’ uscita e’ mission imposible. Mi da fastidio sentire Maldini l’ aziendalista dire che non ci saranno cambiamenti. Mi da fastidio sentire Pioli che sa come risolvere i problemi lavorando ( e sono 5 partite di fila) ma mi da fastidio soprattutto che ora tutti ci possono maltrattare in campo come fossimo una squadra sparring partner. Abbiamo esaltato nell’ ordine Roma, Lecce, Torino, inter e Lazio. Oggi la parola d’ ordine e’ che siamo secondi e agli ottavi di CL per cui in línea con i nostri obbiettivi. Quindi tutto bene. Per me bene solo i tifosi eroi che ieri sera all’ Olímpico hanno sostenuto fino slla fine i nostri sciagurati giocatori. Per loro il voto e’ 10 con Lode. Sempre Forza Milán!

  • alarme ! adesso si deve riuscire come quella volte che abbiamo presso 5 reti contro l’atalanta. forza Milan! preghiamo per una buona staggione…non si puo buttare tutto cosi, ancora siamo al secondo posto in classifica!

  • Parere mio é palese sia successo qualcosa all’interno del gruppo ed il pareggio della Roma è stata solamente la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso.
    Se non ci sono intenti comuni é difficile se non impossibile riprendersi ed alcune dichiarazioni dei giocatori, anche passate, avrebbero ora un senso se fosse vera questa cosa

  • E’ incredibile dopo la bellissima prestazione contro la Roma (tranne gli ultimi minuti) dove abbiamo dominato in lungo ed in largo giocando bene (allo stadio sembrava che la Roma ci avesse messo una pietra sopra alla partita, data oramai per persa…) a quelle successive dopo pochi giorni senza impegno e mordente di tutta la squadra….inspiegabile…stavolta colpevolizzo anche Pioli che a parte Dest per Theo, dopo quattro partite orrende, si è ripresentato con la stessa formazione senza nessun cambiamento.
    Ricordo che le nostre fortune l’anno scorso sono iniziate con il centrocampo a tre, perchè non farlo anche adesso così magari copriamo maggiormente la difesa ? Comunque sempre Forza Milan

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