Ritorno In Europa Agro-Dolce

Champions ritorno Agro Dolce

Cari amici, da dove vogliamo incominciare?

Dall’emozione del ritorno a San Siro in una notte di Champions, dopo una lunghissima attesa, con una coreografia d’altri tempi e il calore del pubblico delle grandi sfide?

Dal ritorno agro-dolce? Agro a causa dell’arbitro e, dolce per la splendida prestazione dei ragazzi rimasti in dieci a lungo?

Dalla notte insonne per la rabbia, l’ingiustizia subita e la tanta adrenalina ancora in corpo?

Con l’Atletico messo alle corde dai nostri giovani, particolarmente ispirati, sembrava la partita perfetta… Sembrava! La serata pareva in discesa, con un Leao vivace e più continuo, come piace a noi, ispirato dalla classe del Messi di noi altri. Ma attaccare in scioltezza, ingabbiando la banda di Simeone, era solo un’illusione momentanea.

Nessun timore infatti dei campioni di Spagna, anzi, con l’aiuto del pubblico, dodicesimo uomo, i diavoli si erano calati nella parte, giocandosela alla pari, addirittura dominandoli.

Quello che fa male è l’essere passati da una sfida a senso unico, al… senso unico dell’uomo in giallo, con la grave complicità della sala VAR.

Quanto a Kessie, nostro trascinatore la scorsa stagione, sarà stato anche ingenuo e non al top, ma qualcun altro gli ha rubato la scena, costringendo il diavolo in trincea!

E resta impresso un episodio che dimostra l’andazzo della serata: Tonali subisce un pestone da giallo come se niente fosse!

A lungo lo sguardo dagli spalti si è rivolto più al tempo mancante che al terreno di gioco, con la speranza che quel prezioso vantaggio potesse rimanere tale. C’è chi, addirittura, perde la voce in primo blu.

Stiamo per caso antipatici a Ceferin? Non è la prima volta che nelle ultime apparizioni europee veniamo maltrattati.

Noi avremmo avuto bisogno di un pizzico di furbizia e di un aiutino dalla dea bendata per neutralizzare quello scippo che ha poi ammutolito i fedelissimi. Un Presidente lo sosteneva in tempi non sospetti. A proposito, auguri!

C’è da dire che il livello di attenzione non deve mai calare, tanto più in Europa, dove un minimo errore si paga a caro prezzo. Pioli non si è nascosto nell’ammetterlo.

Forse lasciare in campo Leao con il suo rinnovato dinamismo sarebbe stato proficuo. E i tanti cambi potrebbero aver tolto punti fermi ai nostri, sotto l’assedio finale dei colchoneros. E Giroud sarebbe stato più utile se avesse tenuto qualche pallone: i cambi per una volta hanno inciso in negativo.

C’è grande delusione per non aver portato a casa neanche un misero punto, ma siamo orgogliosi di voi, mai domi, in un palcoscenico ancora sconosciuto e, a lungo, surreale.

Non dimentichiamoci che ci sono ancora dodici punti in palio e questo Milan meriterebbe di continuare a giocare in teatri prestigiosi.

Theo su Twitter posta: “Meritavamo di più, ma purtroppo è andata così! Ora concentrati subito sulla prossima battaglia.”

Archiviamo la delusione europea: la serie A chiama.

 

 

 

 

 

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7 Comments

  • E’ passato quasi un giorno ma ancora non riesco a digerire lo scippo perpetrato ieri sera dalla banda del Cholo insieme all’ arbitro turco. Si quell’ arbitro che con le squadre italiane, che casualita’, riesce sempre a farle incazzare. Scusate la parola, ma davvero questa volta non ne potevo fare a meno. Qui a Madrid i tifosi colchoneros credono di aver meritato la vittoria, segno questo che di calcio capiscono poco. Da milanista fino al midollo posso dire di aver visto una squadra grande, nell’ interpretazione della partita, nell’ agonismo, nelle idee di gioco. Quel gioco che il tanto decantato simeone( in minuscolo per disprezzo) non e’ capace di dare. Fiero ed orgoglioso di questo Milan, capace di giocarsela con chiunque asfaltando le velleita’ dei campioni di Spagna. I buoni: Brahim Diaz e’ un fuoriclasse, Leao incontenibile, Bennacer superbo, Tonali impressionante. I cattivi: Kessie, questo qui deve andare in tribuna fino a fine campionato, altro che rinnovo a 8 mln Romagnoli che sul gol del pari fa la bella statuina, E poi l’ arbitro…Pioli che normalmente e’ tranquillo ha detto bene: il peggiore in campo. Per la cronaca, sembra che ora anche a Madrid adesso dicono che il rigore non c’ era…meglio tardi che mai. Rituffiamoci ora nel nostro campionato. Ci aspetta un duello importante con la Dea. Sara’ partitone. Sempre e comunque Forza Milan!!!

  • Grandi lo stesso !!! Hai pienamente ragione Marta, con un arbitro diverso probabilmente sarebbe finita in un altro modo…
    Peccato però per quella grossa ingenuità di Kessie che ha lasciato la squadra in 10 nel momento migliore dove potevamo asfaltarli…il Milan fino a quel momento era padrone del gioco e della partita.
    Non bene Ballo-Toure’ e Giroud che non sono riusciti ad aiutare i compagni nella fase cruciale del secondo tempo.
    Mr Pioli bravo ma secondo me nei cambi finali qualche errore di valutazione forse lo ha commesso anche lui…
    Resta comunque la sensazione che questa squadra possa ancora dire la sua nelle prossime 4 partite del girone.
    FORZA MILAN SEMPRE !!!

  • Ok arbitrello e varisti ubriachi o semplicemente inadatti ma non ci siamo. Leao doveva restare in campo, giovane e contropiedista.Florenzi perde l’uomo, Romagnoli si fa anticipare senza contrastare. Gol del pareggio è nostra responsabilità. Poi mettiamoci arbitro &Co. Solo i panchinari dell’Atletico hanno un valore di mercato della nostra intera rosa. Pensiamoci. Kessie? Nervoso dall’inizio, ingenuo e non lucido. Tutti noi sbagliamo, ieri lui. Non è da Milan piangersi addosso. Mancano 4 partite: dimostriamo il nostro valore o accettiamo i fatti.
    „Me piase Santarini, el portièr e De Sisti. Pruzzo xe pesante de fianchi, tuti i altri i fa barufa a centrocampo. Tatticamente, me racomando, scrive bén, xe la storia de tuti i alenadori. Dal lùnedi al vénerdi i xe olandesi. Al sabato i ghe pensa. La domenica, giuro su la mia beltà, tuti indrìo e si salvi chi può.“ Nereo

  • La partita di ieri dovrebbe insegnarci che i match importanti si vincono se si mantiene la calma ( Kessie che si fa espellere dopo 30 minuti a causa di due falli inutili ), se non si sprecano le occasioni ( Giroud praticamente solo davanti al portiere che “taccheggia” all’indietro ), se non si sbagliano le sostituzioni ( Leao cambiato con Giroud ), se si reagisce con uno schema di gioco diverso da quello invece mantenuto dopo il vantaggio e l’espulsione, e… se gli arbitri si comportano in maniera corretta e onesta. La società deve protestare presso la UEFA e contestare il comportamento vergognoso del direttore di gara che ha assunto decisioni discriminatorie nei confronti del Milan. Auguriamoci che la squadra, ovviamente affaticata dalla partita di ieri, recuperi in fretta e consolidi la propria posizione in classifica. Forza Milan

  • Si è vero. Il vero protagonista è stato l’arbitro, però fa parte del gioco, sono convinto che il bello deve ancora arrivare e non manca tanto.

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